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Le cinque maglie da calcio FILA più belle di sempre

Fiorentina, West Ham e anche una grande tradizione nel calcio sudamericano

Le cinque maglie da calcio FILA più belle di sempre Fiorentina, West Ham e anche una grande tradizione nel calcio sudamericano

La storia del marchio piemontese FILA, iniziata nel 1911, si è focalizzata fin da subito sul mondo dello sport, in particolare sul tennis e il baseball. Con il calcio ha creato un rapporto unico fatto di ritorni saltuari - l’ultimo quest’anno in Israele col Maccabi Tel Aviv - legandosi quasi sempre a realtà non di primissima fascia ma spesso molto affascinanti, esotiche molto hipster. FILA non ha mai minacciato il trono delle sponsorizzazioni calcistiche di Nike e adidas, ma nel tempo si è tuttavia ritagliata un’importanza e un fascino nostalgico ben descritto dalle maglie in acrilico di metà anni '90 e '00. Il brand ha creato divise rimaste impresse nell’immaginario  collettivo di molti, come quelle della Fiorentina degli anni Novanta, ma anche modelli meno noti per le squadre sudamericane, introvabili e per questo un cult per i collezionisti.

 

Fiorentina, 1997/1998 - 1999/2000

La maglia della viola realizzata da FILA è uno dei cimeli più ambiti dai collezionisti, oltre che la seconda casacca più bella degli ultimi cinquant'anni di Serie A per il Guardian. Apparsa per la prima volta nella stagione 1997/1998 con i main sponsor Nintendo e GiG, fece fin da subito innamorare tutti per il suo taglio al passo con le mode del tempo, oversize con colletto ampio. La partnership tra il club toscano e FILA continuò fino alla stagione 1999/2000, prima dell’avvento di un altro brand italiano, Diadora.

 

 

West Ham, 1999/2000 - 2002/2003

Dalla stagione 1999/2000 alla stagione 2002/2003, gli Hammers riuscirono a essere tra i club più stilosi in una Premier League dove la concorrenza da questo punto di vista era tantissima. La divisa FILA del West Ham con Dr. Martens come main sponsor fa moda ancora oggi, e ricordarla addosso a giocatori come Rio Ferdinand, Frank Lampard e Paolo Di Canio non fa altro che aumentare il suo valore affettivo. 

 

Club Nacional, 1998/1999 - 2000/2001

In Sudamerica il calcio ha un peso smisurato, un’importanza fuori dal comune. I colori degli stadi uruguagi sono unici, così come le tinte che hanno caratterizzato i kit del Club Nacional tra il 1998 e il 2001. FILA produsse le divise della squadra per tre anni, concentrandosi su tre colori principali: il blu, il bianco e il rosso. Tutto perfettamente in armonia con il main sponsor dell’epoca, Pepsi, che come colori adotta proprio il rosso e il blu.

 

Bournemouth, 2011/2012 - 2013/2014

Una delle squadre inglesi con cui FILA ha collaborato nella sua storia è il Bournemouth. La collaborazione tra il brand e le Cherries comincia in League One e si conclude in Championship, con casacche mai troppo elaborate dal punto di vista del design ma che mettevano in risalto i colori e alla tradizione della squadra del sud dell'Inghilterra.

 

Cruz Azul, 1996/1997 - 2000/2001

Il grande amore di FILA per il fùtbol sudamericano non si manifesta solo in Uruguay con il Club Nacional, ma anche in Messico, dove la partnership tra il brand biellese e il Cruz Azul dura addirittura cinque stagioni. Le divise della squadra messicana fino al 2000/2001 furono caratterizzate dall'insolito posizionamento dello sponsor, e per aver tenuto fede ai colori sociali della squadra, abbinandoli con la F del logo e col crest.