Il PSG ha messo in vedita delle maglie speciali e ha donato il ricavato in beneficenza
I €200.000 raccolti son stati devoluti all'associazione Ospedali di Parigi
30 Marzo 2020
Tantissime squadre in giro per il mondo stanno offrendo il proprio contributo per combattere l'emergenza coronavirus. La Francia è uno dei paesi più colpiti dalla pandemia e anche la sua squadra di calcio più rappresentativa ha deciso di scendere in campo:
Il Paris Saint-Germain infatti sta aiutando gli infermieri parigini che stanno affrontando l'epidemia di Coronavirus attraverso un'edizione speciale della loro maglia di casa, nota come "TOUS UNIS": le 1500 magliette, già esaurite, sono state create utilizzando un design speciale che rimuove lo sponsor ALL (Accor Live Limitless) sostituito dalle parole "Tous Unis", che si traduce come "Tutti insieme", mentre il logo di Assistance Publique appare sulla manica destra.
"Di fronte alla crisi che stiamo attraversando, il Paris Saint-Germain sta prendendo provvedimenti insieme ai suoi partner e sostenitori", ha spiegato Nasser Al-Khelaifi, Presidente e Amministratore Delegato di Paris Saint-Germain. ''Non possiamo essere abbastanza grati per l'enorme e coraggioso lavoro che il personale sanitario sta facendo ogni giorno per far fronte a questa emergenza. Queste donne e uomini straordinari sono un esempio per tutti noi. La lotta sarà lunga e il Club vorrebbe aiutarli con ciò di cui hanno soprattutto bisogno: riposare, mangiare e condividere alcuni momenti di conforto con i propri cari. Proprio come i milioni di francesi che danno loro il più caloroso applauso ogni sera alle 20:00, siamo tutti insieme con loro e saremo altrettanto insieme quando questa crisi sarà alle spalle tutti noi. Questa maglia speciale è un primo impegno per lo staff di Assistance Publique - Ospedali di Parigi, e altre iniziative pianificate saranno annunciate a breve''.
Le magliette, vendute a 175 Euro, sono esaurite in 12 ore, raccogliendo oltre €200.000 che verranno appunti devoluti a AP-HP, la società ospedali di Parigi.
In Francia si è registrato il rinvio di una delle prime partite in tutta Europa, quella tra Psg e Strasburgo. Successivamente, poi, la Federazione francese ha deciso di sospendere sia la Ligue 1 che la Ligue 2 fino a nuovo avviso. In attesa di capire se e quando il campionato ripartirà, le società francesi - in primis Lione, Bordeaux e Amiens - hanno adottato i primi provvedimenti a livello economico. In terra transalpina, infatti, i giocatori sono equiparati a qualsiasi altro tipo di lavoratore e non esistono leggi specifiche per lo sport, dunque se non si allenano e non giocano vengono pagati di meno. Per questo motivo, tutti i club della Ligue 1 applicheranno la disoccupazione parziale, principio riformato lo scorso 16 marzo dal Governo, che garantirà ai propri dipendenti il 70% lordo dello stipendio.