Perché la Roma ha giocato con i pantaloncini rossi

Ieri sera la Roma è scesa in campo nel posticipo di campionato contro il Torino con un'inedita combinazione di maglietta e pantaloncini da gioco. Essendo infatti in trasferta allo Stadio Olimpico, la squadra giallorossa sarebbe dovuta scendere in campo con la maglia away realizzata da adidas tutta in color avorio, ed i pantaloncini sarebbero andati in contrasto con quelli bianchi della divisa casalinga del Toro. Il regolamento della Serie A infatti vieta che entrambe le squadre possano indossare lo stesso colore sia per la maglia da gioco che per i pantaloncini, per evitare di confondere sia gli spettatori che il direttore di gara. 

Solitamente in questi casi le squadre optano per utilizzare il terzo kit, che però non è stato presentato dalla squadra giallorossa, e quindi la Roma ha dovuto mixare le due divise finora usate in stagione. Quindi maglia away bianca e pantaloncino rosso home, il perfetto opposto alla maglia granata con pantaloncini bianchi del Torino. Una scelta che non ha entusiasmato il pubblico romanista, specialmente perché tra i due kit indossati non condividevano lo stesso profilo grafico. Per la maglia home adidas infatti ha scelto il Lupetto di Gratton mentre sulla versione away è stato applicato lo scudetto societario ASR. Allo stesso modo le tre strisce del brand tedesco sono state realizzate in colori diversi, le prime in giallo e le seconde in nero, per un contrasto molto evidente. 

Non è certo la prima volta che una squadra deve modificare il proprio kit di gara all'ultimo minuto per rientrare nei regolamenti di Lega, ma il design scelto da adidas per la Roma in questa stagione ha fatto si che non ci sia continuità tale nel set. Mentre le maglie da calcio stanno diventando infatti sempre più un elemento lifestyle adatto anche ad outfit lontani dal campo, si perde forse un'identità grafica funzionale all'uso durante le partite, seguendo anche gli stretti regolamenti previsti dalle competizioni nazionali e internazionali.