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Sempre più squadre in Serie A realizzano quarte maglie

Un trend che non riguarda solamente i club di vertice

Sempre più squadre in Serie A realizzano quarte maglie Un trend che non riguarda solamente i club di vertice

Domenica il Milan scenderà in campo contro il Napoli indossando le maglie appena presentate e realizzate in collaborazione con PUMA e Pleasures. Il brand di streetwear californiano è il nuovo partner dei rossoneri dopo che nelle stagioni precedenti avevano già collaborato con NemeN e con Koché. Il Milan ha scelto di realizzare una quarta maglia per dare risalto al forte legame tra la città e la moda, un trend sempre più dominante nelle ultime stagioni. Possono essere collaborazioni con brand di moda o lifestyle, o nate dal desiderio di valorizzare un'anniversario o un luogo speciale per la storia del club, o ancora semplicemente per il gusto di novità nella seconda parte di stagione: le quarte maglie sono diventate una certezza nel calendario di uscite di una squadra da calcio. E in Serie A, quella che era iniziata come una moda tra le grandi del nostro calcio ora è diventata endemica e riguarda sopratutto le società minori, che possono contare su più flessibilità e disponibilità dai loro kit suppliers.

Mentre infatti i club più blasonati e con i contratti di sponsorizzazione tecnica più ingombranti non sembrano più interessati a rilasciare un numero così alto di maglie, fermandosi ai tre kit necessari per affrontare l'intera stagione, le quarte maglie sono diventate un affare per il resto delle squadre della Serie A. Così se Inter e Juventus non ne realizzano più una da ormai due stagioni, ecco che a ridosso del Natale l'Atalanta è scesa in campo con la consueta Christmas edition. Ma anche la Fiorentina ha indossato la jersey realizzata in collaborazione con gli studenti del Polimoda, insieme anche ad una capsule collection definita dal mix di differenti tonalità di rosso. In direzione opposta invece ha operato il Verona, che ha celebrato il sessantesimo anniversario del Marcantonio Bentegodi con una maglia speciale durante la partita casalinga contro la Lazio.

Si aggiunge alla lista il Frosinone allenato Di Francesco che a dicembre ha presentato il suo quarto kit realizzato da Zeus con tanto di video stile Joga Bonito, per poi indossarlo nel match di campionato contro la Juventus. Spostandoci in Campania, la Salernitana ha giocato il derby campano contro il Napoli con una quarta maglia bianca con dettagli rosa ispirata liberamente al Castello Arechi, uno dei simboli della città. Durante quella stessa partita il Napoli invece aveva debuttato la maglia Halloween, altra declinazione del quarto kit legata in questo caso alla festività, una delle tante occasioni che la società partenopea ha sfruttato per realizzare nuove maglie. E se De Laurentiis negli ultimi anni ha reso un'arte moltiplicare le release delle maglie della sua squadra, forte anche di una partnership con EA7, molte altri club hanno seguito il suo esempio.


Nella stagione 2022/23 sono state ben 14 le squadre in Serie A ad aver realizzato una quarta maglia, usando vari nomi o definizioni, ed anche in quella corrente il trend sembrerebbe non invertirsi. E in un periodo storico nel quale giustamente anche nel mondo del calcio l'enfasi verso la sostenibilità dell'intera filiera produttiva sta diventando centrale, la realizzazione di un numero tale di kit può diventare un problema. Ad esempio la Premier League, forse il campionato più attento sotto questo profilo, ha ridotto drasticamente il numero di quarte maglie nelle ultime stagioni, dato che nel 2022/23 solo Arsenal, per l'iniziativa No More Red, e Newcastle United hanno superato il numero di tre kit mentre nella stagione corrente al momento solo il Crystal Palace ha presentato una maglia speciale. Vedremo se anche in questo campo la Premier farà scuola o le squadre italiane continueranno a realizzare nuove maglie.