Quali squadre hanno i migliori set di maglie?
Quando Home, Away e Third creano un equilibrio perfetto
03 Settembre 2024
Finalmente tutti i club europei, assieme ai rispettivi sponsor tecnici, hanno rilasciato le maglie Home, Away e Third per la stagione ormai in corso. E come sempre non sono mancate le critiche e i plausi verso i design e le scelte stilistiche di ogni maglia sia in campo che fuori. Ma spesso le maglie dei club sono valutate sulla singola uscita e mai considerate nel complesso dei kit, che invece dovrebbero essere il parametro sul quale misurare il lavoro di brand e designers. Ma cosa determina la qualità di un set di kit? Esistono veramente dei parametri per tirare le somme in questo discorso? Teoricamente no, se non per quanto riguarda l'accortezza di utilizzare tre tonalità di colore ben differenziate per ciascun kit, fondamentale per evitare di incombere nei classici - e spiacevoli - kit clash. Da un punto di vista più personale si tende a valutare l'originalità di una maglia, la coerenza con l'heritage, ma soprattutto se si è trovato un equilibrio tra tutti questi ingredienti segreti condita anche da una spiccata audacia che serve sempre per rinfrescare il panorama conservatore del calcio. Insomma, se ad esempio le maglie Home e Away sono in versione monocromatica, una Third dal design che rompa ogni schema può aiutare.
Abbiamo selezionato quelli che riteniamo siano i migliori set rilasciati in questa estate creando una legenda utile a capire verso che direzione potrebbe orientarsi la creatività dei brand e dei club stessi.
5 - Hellas Verona - JOMA
Tra i club di Serie A spicca il lavoro eccelso firmato Hellas Verona e Joma, un esempio molto consistente che insegna come unire tradizione ed eleganza a regola d'arte. Nel set del club veneto manca quel tocco fashion molto ricercato specialmente da chi ha smesso di guardare alla maglia da calcio come un semplice item tecnico, ma tolto questo aspetto non vi sono ulteriori sbavature. La prima maglia ricorda un simil gessato in omaggio allo scudetto 1984/85, la seconda - forse la meno riconoscibile delle tre - riprende il pattern marmo, utilizzato nella storia recente da numerose squadre, ma riservando attenzione particolare a bordi delle maniche e colletto. Sulla terza in nero con dettagli oro, poco da dire, non vediamo l'ora di vederla indossata - l'aura dei calciatori di mister Zanetti aumenterà automaticamente a dismisura.
- Originalità: ⭐⭐⭐
- Identità: ⭐⭐⭐⭐
- Lifestyle: ⭐⭐
- Future classic: ⭐⭐⭐
4 - Werder Brema - hummel
In Bundesliga Hummel ha indovinato la formula per finire sotto le luci della ribalta incastrando la semplicità con altrettanta semplicità come dimostrato dal set di maglie firmate per il Werder Brema. Un Third kit che non osa oltre che un pattern tono su tono, un Away che controbilancia con una colorazione che unisce color menta e il bianco. La Home è invece un "instant classic": il design misto con scacchi e strisce, ma soprattutto una nota di verde brillante che Hummel ha già sperimentato la scorsa stagione con la maglia Away del Real Betis Balompié. Di nuovo effetto Bellerìn?
- Originalità: ⭐⭐⭐
- Identità: ⭐⭐⭐
- Lifestyle: ⭐⭐⭐⭐
- Future classic: ⭐⭐⭐
3 - Crystal Palace - Macron
Piaccia o no, i nuovi kit Macron per il Crystal Palace dovrebbero forse gareggiare in una classifica a parte essendo da insegnamento per i club su come introdurre in maniera "silenziosa" e coerente modifiche ai loro kit. Il pattern a piume - in una versione differente su Home e Third - è una perfetta fusione di heritage e simbolismo (il motivo è ispirato a Kayla The Eagle, mascotte del club e protagonista dello stemma dei londinesi). Ma soprattutto è una rottura con i design piatti utilizzati fino alla stagione 2021/22, la chiusura di un cerchio dopo la virata di rotta compiuta due stagioni fa e che probabilmente non avrebbe mai lasciato auspicare a un cambiamento così notevole e ben accolto dal pubblico.
- Originalità: ⭐⭐⭐⭐
- Identità: ⭐⭐⭐
- Lifestyle: ⭐⭐⭐⭐
- Future classic: ⭐⭐⭐
2 - Girona - PUMA
Il set del Girona è quello che raggiunge il punto del perfetto equilibrio: non si potrebbe chiedere niente di più in termini di identità e voglia di novità. I colori della maglia Home, i tradizionali bianco e rosso, seguono la silhouette del nuovo pattern PUMA, la Away presenta un design inedito per il club di proprietà di City Group - e forse non è un caso che l'interessante proposta del Girona coincida con la voglia di far bene del Manchester City dal punto di vista estetico, considerato che il 12 settembre il club inglese presenterà il Fourth kit disegnato da Noel Gallagher. Il tris vincente del Girona si conclude con un kit total pink, accodandosi di fatto al trend delle maglie rosa, le quali stanno vivendo un momento glorioso - ne è una dimostrazione il successo riscosso dal kit Away della nazionale tedesca a Euro2024.
- Originalità: ⭐⭐⭐⭐
- Identità: ⭐⭐⭐
- Lifestyle: ⭐⭐⭐⭐
- Future classic: ⭐⭐⭐⭐
1 - Basilea - Macron
È di Macron una delle operazioni di restyling più interessanti tra quelle viste in apertura della stagione già in corso. Le maglie del Basilea sono a dir poco incredibili - forse l'unica pecca è che la Home e la Away si contraddistinguono semplicemente per una colorazione differente - ma contare tre maglie che offrono altrettanti stili di colletto differenti oltre a due pattern tra i più unici in circolazione permette agli svizzeri di ottenere una meritata seconda posizione. A differenza di altri set, come ad esempio quello dell'Hellas, grazie al suo stile d'impatto e che guarda decisamente allo street-style, quello del Basilea è molto più semplice da abbinare in outfit lifestyle.
- Originalità: ⭐⭐⭐⭐⭐
- Identità: ⭐⭐
- Lifestyle: ⭐⭐⭐⭐
- Future classic: ⭐⭐⭐⭐⭐