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Le squadre che cambieranno sponsor dalla prossima stagione

Nazionali e club, ecco perché la 2025/26 sarà piena di importanti novità

Le squadre che cambieranno sponsor dalla prossima stagione Nazionali e club, ecco perché la 2025/26 sarà piena di importanti novità

Quando un club si prepara a cambiare il proprio sponsor tecnico, nei tifosi si innescano sentimenti contrastanti: paura ed emozione, perché ciò significa che una nuova era sta per iniziare e una precedente sta per concludersi. Il cambio di sponsor tecnico comporta l'adozione di una nuova estetica, mentre i colori sociali del club ovviamente rimangono invariati. Tuttavia, ciò implica la necessità di dire addio ai vecchi pattern e template che hanno contraddistinto il DNA del brand. Un esempio emblematico è quello del Liverpool, che dopo un quinquennio legato a Nike tornerà ad adidas, con cui aveva interrotto il rapporto nella stagione 2011/12. A partire dalla stagione 2025/26, saranno tantissime le squadre a inaugurare una nuova era. Dalle più blasonate – come appunto il Liverpool, che cambierà la piramide dei tier di adidas – passando per club di medio livello, come il Monaco, che ha scelto un partner inusuale come Mizuno. Ecco come cambierà lo scacchiere delle partnership tra club e Nazionali.

Le squadre francesi e tedesche militanti in Ligue 1, Ligue 2, Bundesliga e Bundesliga 2 saranno le principali protagoniste di questo riassestamento generale. Se un marchio importante come Kappa, che specialmente nell'ultimo anno ha dimostrato di saper lavorare bene sull'identità dei club del suo roster, perderà il Monaco, proverà senza dubbio a centrare un nuovo obiettivo con il Nizza, un club simile ai monegaschi per quanto riguarda il rapporto con la città a cui è connesso. In Ligue 2, la classifica è attualmente comandata dal Lorient, che, a meno di passi falsi, salirà nella prima divisione francese a partire dalla stagione 2025/26, al fianco del marchio spagnolo Joma – lo stesso non si può dire del Caen (promesso a Nike), che orbita nelle zone basse della seconda divisione francese.

Dallo schema che abbiamo realizzato, si deduce che alcuni club, ancora fiduciosi (non si sa bene per quale motivo), sceglieranno di iniziare un nuovo capitolo con Castore, probabilmente il supplier sportivo che gode della peggiore reputazione tra tutti a causa della qualità dei propri kit, che si strappano troppo frequentemente in gara, e di un design davvero troppo piatto. Basti pensare che il Wolverhampton, nella stagione 2024/25, ha scelto di passare al brand di running SUDU, piuttosto che continuare l'avventura con l'azienda britannica. In questa stagione di transizione, una delle novità che ha fatto più rumore è stato il passaggio della Nazionale portoghese a PUMA, dopo ben 27 anni di sponsorizzazione con Nike. La selezione portoghese era un vero e proprio asset per lo Swoosh, che l'ha sostituita con la Nazionale uruguayana, consolidando così la sua presenza in Sudamerica anche grazie al rinnovo della sponsorizzazione con la Nazionale brasiliana, di fronte a un'egemonia territoriale sudamericana di adidas (Argentina, Venezuela, Colombia, Messico, Perù).