Torna l'iniziativa dell'Arsenal No More Red

L'Arsenal per il quarto anno consecutivo lancia la sua campagna No More Red in sostegno del lavoro svolto per tenere i giovani lontani dalla criminalità e dalla violenza giovanile di strada. Lanciata nel gennaio 2022 per sostenere e sviluppare i 40 anni di lavoro di Arsenal in the Community, la campagna No More Red vede la release di un completo da gioco in total white dei Gunners, solitamente caratterizzato da un rosso acceso. Un'iniziativa che è stata globalmente apprezzata, sia da un punto di vista sociale che da uno prettamente estetico, con i kit diventati immediatamente un appuntamento atteso nel calendario dell'Arsenal. Il club di North London insieme al suo sponsor tecnico storico adidas ed ai suoi partner nelle communities continua così ad evolvere ed espandere No More Red, offrendo opportunità di connessione e spazi sicuri per giocare, oltre a promuovere modelli di ruolo nella comunità. 

Per celebrare il quarto anno dell'iniziativa, adidas e l'Arsenal hanno riunito Zakaria Hassan, George Hobden e Amy Scanlon, tutti riconosciuti per la differenza positiva che stanno facendo nella loro comunità locale, e i giocatori della prima squadra Declan Rice, Myles Lewis-Skelly e Alessia Russo per discutere dell'impatto di No More Red. Proprio il centrocampista si è dichiarato entusiasta dell'iniziativa: “È immenso l'orgoglio che si prova quando si indossa la maglia No More Red. Avere un legame così speciale con i nostri sostenitori nella nostra comunità ci dà una reale comprensione delle persone che rappresentiamo e del ruolo che possiamo avere come giocatori nel sensibilizzare l'opinione pubblica su questioni come la criminalità giovanile e la violenza. Le loro storie ci danno ispirazione e alimentano le nostre performance. La nostra comunità ci spinge ad andare avanti e a vincere insieme”. 

Come accaduto anche nelle precedenti edizioni il kit No More Red di adidas non sarà messo in vendita ma assegnato solo a persone che stanno facendo la differenza nella comunità londinese.