L'Ungheria dice di no alle Olimpiadi
È la quarta rinuncia all'edizione 2024 dei Giochi
23 Febbraio 2017
Continua il periodo nero delle Olimpiadi. Dopo che qualche settimana un reportage aveva evidenziato come le costruzioni realizzate a Rio versassero oramai in uno stato di completo abbandono e fatiscenza, arriva un nuovo messaggio negativo da una delle città candidate ad ospitare l’edizione del 2024.
Budapest infatti sembra aver ritirato la sua candidatura a causa, stando a quanto dichiara la BBC, di una petizione firmata da più di 26mila persone, che volevano che quei soldi venissero spesi per ospedali e scuole. Secondo il Fidezs, il partito al governo attualmente in Ungheria, la decisione è stata presa per evitare una perdita di prestigio della nazione, che sicuramente non sarebbe stata scelta dal Comitato Olimpico.
Si trattarebbe di una rinuncia importante e dall’alto valore simbolico, dopo che già Amburgo e Boston prima, e recentemente Roma, avevano detto di no ai giochi. Restano in corsa solo Los Angeles e Parigi, con LA data in netto vantaggio. Un fatto che testimonia ancora di più come il clima politico europeo (ma anche mondiale) stia diventando sempre più avverso ai Giochi Olimpici, e che la proposta di assegnarli a più paesi troverebbe molti consensi.