Le Air Jordan I Wings celebrano tutta la forza di MJ

Una cultura ha bisogno d’interpreti e quella delle sneakers ne ha avuto sempre solo uno sul trono. Ha indossato il numero 23 e la sua scarpa è associata al brand Nike, ma si è presto trasformato in un brand a parte. Si tratta di Michael Jordan, il più grande giocatore di tutti i tempi dove le sue scarpe indossate di stagione in stagione durante la sua carriera sono diventate un oggetto di culto non solo per gli appassionati del gioco ma anche per la moda. Ogni sua scarpa però è legata ad un “Jordan’s Moments”, ossia dei momenti della sua carriera che l’hanno reso il più grande di tutti i tempi nel gioco del basket.

Questa scarpe rappresentano il momento in cui Larry Bird dopo gara 2 degli NBA playoff del 1985-86 esclamò in conferenza stampa le parole: «Penso sia semplicemente Dio travestito da Michael Jordan». In questa stagione Jordan si fratturò l’osso del piede sinistro e fu costretto a guarda 60 partite dalla panchina ma rientrò a marzo giusto in tempo per la corsa al titolo. Contro i Celtics in quella gara 2 persa dai Bulls ai supplementari MJ, ne firmò 63 a referto prima di slacciarsi le scarpe. Ad ogni canestro aumentava la sua sicurezza nel gioco e Boston provò di tutto contro di lui, inseguendolo sul campo anche in 4 contro 1. Ma lui volava al ferrò come nessuno prima di lui, insieme alle sue Jordan I.

La versione Wings di quel modello celebra la sicurezza di Jordan nel gioco. La scarpa ha la tomaia nera con striature dorate e rappresenta il credo di Jordan: il duro lavoro spazza via dalla mente e dal corpo ogni dubbio. Ogni scarpa ha un'etichetta numerata all’interno della linguetta ed il disegno di un’ala con il simbolo di Jordan sul tallone. La cosa più emozionante invece è la suola color ghiaccio che lascia intravedere la scritta WINGS.