LeBron James e Kevin Durant con delle inedite OFF-WHITE x Nike Air Force 1
Prima di Gara 3 delle Finals i due hanno indossato una nuova versione della collaborazione tra Virgil Abloh e Nike
09 Giugno 2017
Sembra oramai diventata una consuetudine, pure molto diffusa. Da qualche tempo a questa parte gli atleti sono diventati (o forse sarebbe meglio dire ri-diventati) i destinatari preferiti dei grande brand di sneaker per indossare e anticipare le loro creazioni. Era successo durante l’All Star Game a Derrick Jones Jr, che aveva indossato la sneaker più attesa dell’anno (la Suptempo) durante l’All Star Weekend. Solo pochi giorni prima era toccato a Neymar, pescato dai fotografi con le Suptempo dorate prima di imbarcarsi per Parigi – dove il Barcellona avrebbe giocato contro il PSG.
È uno schema che sembra ben preciso, e che vede coinvolti i migliori atleti del pianeta in situazioni più o meno pubbliche. L’ultima prova in ordine temporale riguarda probabilmente i due più forti giocatori NBA in circolazione: Kevin Durant e LeBron James. Prima di Gara 3 delle Finals – che ha visto due performance incredibili di KD e LBJ – i due sono entrati nel palazzetto indossando l’inedita sneaker in collaborazione tra OFF-WHITE x Nike Air Force 1. I due infatti, otre ad essere punte di diamante del team Nike, sono incalliti fashion victim, tra i più attenti (insieme a Westbrook) giocatori NBA a quello che la moda propone.
Le sneaker indossate dai due sono assolutamente inedite. Nelle scorse settimane infatti erano comparse online foto della stessa sneaker ma in una diversa colorazione (nera), anche se la data di release continua a rimanere segreta. I dettagli comunque sembrano essere identici, con la quotation mark sullo Swoosh interno e la scritta “AIR” sulla suola.
Il connubio tra mondo dello streetwear e quello dello sport sembra essere tornato ai livelli degli anni ’90, merito sì di personalità parecchio influenti (come LBJ stesso) ma anche di un ritrovato interesse della moda per tutto quello che gira intorno allo sport. In questo senso l’NBA parte da una posizione privilegiata, per retaggio culturale e sociale, ma il calcio sembra star colmando il divario in un orizzonte temporale molto breve.