Brand e contratti della Premier League 2017/2018
Breve recap di tutti gli sponsor tecnici della Premier league, che inizia questo weekend
10 Agosto 2017
Nel weekend inizierà la stagione sui campi della Premier League. Si preannuncia un'altra annata equilibrata dal punto di vista calcistico: un Chelsea poco rinforzato con Conte deluso dalla società dovrà difendere il titolo dalle squadre di Manchester, con dietro Liverpool, Tottenham e Arsenal che sembrano ancora inferiori dal punto di vista tecnico ma pronte a far sognare i tifosi. Per una battaglia che sta per cominciare, un'altra si è appena conclusa, quella degli sponsor tecnici. Quest'anno la Puma sarà il più popolare con cinque divise firmate (Arsenal, Leicester City, Newcastle, Burnley e Huddersfield Town), seguita da Nike con quattro e Umbro e adidas con tre. Nella stagione 2017/2018 la Premier League inaugurerà anche le sponsorizzazioni sulle maniche della maglietta, il Liverpool ha firmato ieri un contratto da 5 milioni di euro all'anno con Western Union, il club di Kloop è diventato il decimo club ad aggiungere uno sposor in più sulla divisa insieme tra gli altri a Chelsea e Manchester City.
Sono otto i brand che produranno le divise di questa stagione, due in meno rispetto all'anno scorso in quanto Drywolrd - sponsor tecnico del Watford dei Pozzo - ha dichiarato bancarotta e il Bournemouth è passato da JD a Umbro. Il grande sconfitto di quest'anno in Premier è adidas che ha perso il Chelsea - passato a Nike - e ben due squadre retrocesse il Championship. Nike e Puma invece possono essere considerati i vincitori del mercato inglese: Puma per aver il maggior numero di club e lo Swoosh per aver guadagnato ben tre team rispetto alla scorsa stagione quando hanno prodotto solamente le divise del manchester City di Pep Guardiola.
La sconfitta di adidas è dolce se si guarda alle cifre dei contratti di sponsor: l'accordo decennale firmato nel 2015 con i Red Devils vale 86,6 milioni di euro a stagione decisamente il più alto della Premier. Seguono il contratto tra Nike e Chelsea firmato quest'estate con 60 milioni di euro, in terza posizione c'è il contratto tra Puma e Arsenal con un valore di milioni, tallonato dal Liverpool con 28 il cui contratto con New Balance scadrà nel 2018. Due sono invece i casi anomali: il contratto del Manchester City con Nike a soli 12 milioni di euro a stagione (infatti il club sta lavorando a un rinnovo) e il contratto tra Puma e Leicester City di cui non si conoscono le cifre esatte ma sembra che si aggiri su solamente un milione a stagione.