Tutti i look di Nike Basketball per l'80º compleanno di Phil Knight

Non lo sentite anche voi? È già nell’aria da un po’. Nella redazione di nss si respira già l’atmosfera delle March Madness, anche se siamo solo a metà novembre. Però la domanda del giorno questa volta è: Chi è Phil Knight? Non lo conoscete? Beh, allora non siete degni di portare al piede una qualsiasi scarpa Nike e toccherebbe farvi fare la “walk of shame”, come fu fatta a Cersei in Game of Thrones.

"Non è mai solo un affare. Non lo sarà mai. Se mai diventerà solo business, ciò significherà che gli affari sono pessimi.“ Per l’80° compleanno del padre dello Swoosh, Phil Knight appunto, dal 23 al 26 novembre a Portland in Oregon - dov’è nato tutto - ci sarà un torno di pallacanestro con alcune dei migliori “College Teams” che militano nella NCAA come: Arkansas, Butler, Connecticut, Duke, DePaul, Florida, Gonzaga, Michigan State, North Carolina, Ohio State, Oklahoma, Oregon, Portland, Portland State, Stanford e Texas. Ognuna di queste squadre ha una presenza leggendaria nel mondo del basket e Phil è stato un degno compagno della loro carriera grazie al suo brand.

Durante le partite, le squadre indosseranno scarpe e divise segnate dallo stile e dal logo di Knight. Non esiste un genio sulla faccia della terra che non abbia degli elementi all’apparenza che lo contraddistinguono dalla massa. Per chi non conoscesse Phil Knight, la sua particolarità è nell’outfit, il cosiddetto “Look’s Knight”, composto da occhiali completamente neri e elementi all-black. Tutte le sneakers, infatti,  avranno il nero come elemento principale della calzatura. Quindi avremo delle versioni black delle Kyrie 3, PG1, Kobe AD e delle KD10 e la North Carolina indosserà la PK80 della Jordan 32 e la SuperFly 2017 in una versione diversa.

 “History is one long processional of crazy ideas.” Anche le divise avranno il “black touch” di Phil Knight in una edizione speciale per ogni università. Il nero è applicato in alcune parti del completo di gioco creando un armonia speciale per l’occasione. Beh, se l’anno comincia così, a Marzo “ciao ciao vita sociale”, si risparmia per andare oltre oceano.