Bellerin spiega perché è diventato vegano
Il terzino dell'Arsenal ha speigato a The Players Tribune perché non mangia più animali e derivati
30 Marzo 2018
Hector Bellerin sa come farsi notare: da un punto di vista mediatico sembra incarnare il prototipo di "nuovo calciatore", con un rapporto diretto con i propri fan (soprattutto su Instagram) e un attento management della propria immagine pubblica. In meno di un anno è diventato il calciatore "meglio vestito" in Europa, pioniere nel slegare l'immagine dei calciatori da una moda del cattivo gusto facendosi fotografare con le sneaker Balengiaca sulle passerelle della fashion week londinese. A febbraio, Bellerin è stato invitato dall'Oxford Union a tenere un panel su cosa vuol dire essere un calciatore professionista nel 2018, rispondendo in maniera brillante a domande sulle differenze culturali tra Londra e Barcellona e l'importanza di avere interessi diversi dal calcio. Ieri, il noto sito americano The Players Tribune ha pubblicato una breve video intervista in cui il terzino dell'Arsenal spiega i motivi che lo hanno spinto a scegliere una dieta vegana: Inziato come esperimento all'inizio di questa stagione Bellerin ha deciso di sposare la dieta in toto.
La scelta di Bellerin è motivata più dai benefici fisici - "Mi sento pieno di energie e mi aiutato con i problemi di infiammazioni alle caviglie" - rispetto a motivazioni etiche. La dieta vegana e vegetariana sta avvicinando sempre più sportivi in particolare nell'NBA. Kyrie Irving, Damian Lillard, Jahlil Okafor, Nick Young, JaVale McGee, Wilson Chandler, Enes Kanter sono solo alcuni degli atleti dichiratamente vegetariani che giocano nella lega di basket americana. Nel mondo del calcio invece la dieta vegetariana è meno popolare: Leo Messi e Aguero sono i calciatori più famosi ad aver adottato una dieta quasi completamente vegana, mentre in Serie A due esempi "storici" sono Gianluca Vialli e Dino Baggio.