Liverpool being Liverpool
Anche quest'anno, i Reds sono riusciti a fare quello che sanno fare meglio: complicarsi la vita
07 Maggio 2018
Giochino del giorno: se vi dovessimo chiedere di nominare la squadra di calcio più hype del momento, quale direste? Magari sarà un azzardo, ma secondo noi almeno la metà di voi, se non di più, direbbe il Liverpool di Jürgen Klopp. E ne avreste a ben donde, visto che i Reds, guidati dal clamoroso tridente Salah-Firmino-Mane ha fatto fuoco e fiamme negli ultimi mesi, soprattutto in Champions League. È successo, però, che le grandi prestazioni di coppa abbiano tolto energie e attenzione dalla Premier League e che ora il Liverpool rischi quello che sarebbe un risultato clamoroso: dover vincere a tutti costi la finale di Champions League per qualificarsi all’edizione dell’anno prossimo.
La situazione
Nel weekend, il Liverpool ha giocato - e perso - il big match a Stamford Bridge contro il Chelsea di Conte, arrivando a 72 punti (terzo posto), a +1 dal Tottenham quarto e +3 proprio dai Blues, attualmente in quinta posizione. Fin qui sarebbe tutto tranquillo, visto che la differenza reti dei Reds gli permette di stare sopra anche in caso di arrivo a pari punti. Piccolo dettaglio: i ragazzi di Klopp sono gli unici ad aver giocato 37 partite, mentre tutte le avversarie ne hanno una in meno per via delle varie partite di FA Cup - che spesso si giocano alla domenica - e che recupereranno questo mercoledì. Morale della favola? Se Tottenham e Chelsea dovessero vincere rispettivamente contro Newcastle e Huddersfield, il Liverpool si ritroverebbe quarto a -2 dagli Spurs e a pari punti con il Chelsea, lasciando tutto nelle mani dell’ultima giornata di campionato.
Gli scenari
Volendo assumere il peggio, ipotizzando quindi il quinto posto del Liverpool a campionato finito, Salah e compagni vedrebbero aumentare a dismisura la pressione in vista della finale di Champions League contro il Real Madrid, che diventerebbe a quel punto l’unica via di accesso al torneo della prossima stagione. Nemmeno a dirlo, non qualificarsi alla Champions sarebbe un disastro, sia economico che sportivo. C’è però una buona notizia, visto che l’ultima giornata di campionato vedrà il Liverpool giocare in casa contro il Brighton & Hove Albion, la squadra con il secondo peggior record in trasferta della Premier League, avendo raccolto appena 11 punti in 17 partite. In più, i Reds sono imbattuti in stagione ad Anfield e avranno di fronte degli avversari ‘demotivati’ dalla salvezza già conquistata.
Mai dire mai
Insomma, tutto sembra propendere a favore di Klopp e del Liverpool, che salvo sorprese clamorose dovrebbe far parte dell’edizione 2018/19 della Champions League. Ma visto che nel calcio non bisogna mai dire mai, vi consigliamo di seguire i prossimi giorni di Premier League e - nel caso dovesse succedere l’impensabile - preparare già popcorn e birra per la finale di Champions il 26 maggio.