Nike ha fatto causa a PUMA per violazione di brevetto
Secondo lo Swoosh, il brand tedesco avrebbe plagiato le tecnologie Flyknit e Air Unit
08 Maggio 2018
Negli ultimi anni, il mercato del footwear ha toccato il suo picco storico in ogni ambito, da quello casual e lifestyle a quello sportivo. E in questa golden age della sneaker culture, i più grandi brand del mondo si sono dati battaglia - e lo fanno tuttora - cercando di non rimanere indietro rispetto ai concorrenti. Secondo quanto riportato da HYPEBEAST, però, PUMA potrebbe essersi spinta troppo in là nel tentativo di competere, visto che è recentemente stata citata in giudizio da Nike per “forgoing independent innovation”, che potremmo tradurre come “rinuncia all’innovazione indipendente”.
In poche parole, lo Swoosh sta accusando il brand tedesco di aver usato tecnologia brevettata Nike senza permesso in ambito di competizione aziendale. Nello specifico, PUMA avrebbe ‘copiato’ la tecnologia Flyknit, mutuata in evoKNIT, per cui lo Swoosh detiene circa trecento brevetti relativi al tessuto. Secondo l’azienda di Beaverton, PUMA avrebbe infranto almeno quattro di questi brevetti nella realizzazione del suo evoKNIT, plagiando inoltre la Air Unit e tecnologie relative alle scarpette sportive.
Non c’è ancora nessun dettaglio sul tipo di risposta che può aspettarsi Nike dalla giustizia, né dell’eventuale risposta di PUMA. Si tratta però di una bella gatta da pelare per il brand tedesco, che ha recentemente rivoluzionato anche le sue scarpette da calcio con l’apprezzato modello FUTURE 18.1 NetFit.