5 gif per farvi tifare Croazia ai Mondiali 2018

Se siete stati in Croazia almeno una volta nella vita vi sarà sicuramente capitato di bere la Medica, un liquore al miele tipico dell'Istria, buonissimo ma soprattutto colpevole di hangover legendari e impossibili da combattere. Tifare la nazionale croata è come fare una serata a base di Medica, sembra la cosa più bella del mondo, ne vuoi sempre di più ma alla fine la sofferenza è tanta.
La Croazia ha solo poco più di quattro milioni di abitanti - come la provincia di Roma per intenderci - eppure ha prodotto una quantità imbarazzante di talenti negli ultimi quindici anni, tutti accomunati da un particolare: non sono mai riusciti a vincere nulla. Questa caratteristica, insieme alla maglia a scacchi, ha reso la nazionale croata uno dei feticci hipster del calcio mondiale.
Se siete appassionati di doppi passi, talento sprecato, partite perse all'ultimo minuto e Medica, la Croazia è la Nazionale giusta per voi.
Altrimenti fatevi convicere da queste 5 gif. 

#1 Luka Modric

Dalic lo ha alzato nella posizione di trequartista come ai tempi del Tottenham, la squadra ruota intorno a lui, è libero di plasmare le partite e dominare il ritmo delle partite insieme a Rakitic.
Se è veramente il centrocampista più forte al mondo è venuto il momento di provarlo.

#2 Il girone più stiloso del Mondiale

Il girone D tra Croazia, Argentina, Nigeria e Islanda sarà molto probabilmente il più divertente e interessante sia dal un punto di vista calcistico che dello stile. In campo ci saranno quattro delle maglie più apprezzate del Mondiale 2018 e personalmente tra l'hype jungle della Nigeria, i pixel dell'Argentina, il ghiaccio dell'Islanda preferisco la classica scacchiera bianco rossa croata.

#3 Il talento e il valore di Andrej Kramaric

Andrej Kramaric è forse il talento meno conosciuto della nazionale croata ma anche uno dei più sorprendenti. Nato e cresciuto a Zagabria, la leggenda narra che Andrej abbia segnato 452 gol da quando entrò nella primavera del club a sei anni. Ma più del suo talento e fredezza sotto porta, è giusto parlare dei suoi valori: Kramaric fu uno dei pochi - e sicuramente quello con più talento - a non prestarsi alle truffe di Zvdrako Mamic, ex dirigente della Dinamo e uomo più potente del calcio croato, che lucrava sulle cessioni milionarie dei migliori giocatori del club (inclusi Modric e Lovren). Per questa ragione Kramaric fu emarginato dall'allenatore - il fratello di Zdravko - e ceduto al Rijeka. Kramaric ha trovato da solo la sua strada per il grande calcio passando per un anno in panchina al Leicester in Inghilterra e consacrandosi alla corte di Julian Negelsmann all'Hoffenheim.

#4 L'ultima possibilità

Nel 1998 - al primo Mondiale disputato - la Croazia ottenne il suo miglior risultato arrivando terza. Nelle successive quattro edizioni, però, nonostante l'abbondanza di talento non riuscì mai a superare la fase a gironi. Questo sarà l'ultimo mondiale da protagonisti per molti dei giocatori croati, l'ultima spiaggia di una generazione dorata che rischia di essere ricordata più per la sua inconcludenza che per il talento.

#5 La vena sul collo di Mario Mandzukic

Provate a tifare un'altra squadra e Mario vi punirà.

Motivo per non tifare Croazia: Marcelo Brozovic

Non è tanto per come gioca. Solo che la posa dei suoi selfie è insostenibile e l'hashtag #epicbrozo, beh giudicate voi.