TOP Tweet of the Week - e10
W TWITTER
13 Giugno 2018
Nemmeno la fine dei campionati e il periodo di attesa in vista dell'inizio di Russia 2018 sono riusciti a compromettere la solita carrellata settimanale di tweet da tutto il mondo sportivo: visto che gli argomenti non mancano mai, puntuali come sempre, siamo arrivati alla puntata numero 10 di TOP Tweet of the Week, il nostro appuntamento con i migliori 'cinguettii' del momento, accuratamente selezionati per voi. Perchè, come non si stanchiamo mai di ripetere, Twitter è davvero un posto bellissimo, dove vogliamo stazionare il più a lungo possibile. Dove, esattamente? Sul nostro account, @nss_sports_: cosa aspettate e seguirci, se non lo fate già?
Come si fa a lasciare a casa Sané?
Il tema 'mancata convocazione' è stato senza dubbi uno dei leitmotif degli ultimi giorni, un problema che ha afflitto in primis le Nazionali dal grande serbatoio tecnico: gli esclusi della Francia, quelli dell'Argentina, quelli della Germania e via dicendo. Ecco perchè, al momento di conoscere la lista dei 23 che Joachim Low porterà in Russia, la reazione di ogni appassionato di calcio è stata stupore puro per l'assenza di Leroy Sané, tra le tante cose Young Player of The Year dell'ultima Premier League. Il suo compagno di squadra al City, Kyle Walker, non è riuscito ad esimersi dal pubblicare la sua reazione a riguardo.
When you find out @LeroySane19 isn’t going to the World Cup pic.twitter.com/0IV3VVahXX
— Kyle Walker (@kylewalker2) 4 giugno 2018
Organizzare un'amichevole su Twitter
Parma e Sampdoria sono tra le poche squadre professionistiche in Italia ad aver capito come usare al meglio uno strumento come Twitter: l'ultima frontiera è stata quella di riuscire ad organizzare pubblicamente una gara amichevole. Seguite il botta e risposta che scaturisce da questo tweet iniziale e capirete perchè il mondo del calcio ha più bisogno di iniziative come queste.
#StoriaCrociata
— Parma Calcio 1913 (@1913parmacalcio) 5 giugno 2018
La nostra ultima apparizione in @SerieA_TIM, terminata con gli applausi di Marassi @sampdoria: quest'anno ci incontreremo di nuovo!#ForzaParma pic.twitter.com/ZJipuLCJ1u
Good Job, Real Betis Balompiè
Forse ve ne sarete accorti già nelle puntate precedenti, abbiamo un debole particolare per gli account spagnoli e per quello del Betis in particolare: nei giorni scorsi abbiamo avuto la conferma dopo aver guardato questo spot che è tutto un misto di tradizione, appartenenza, fedeltà, colori e passione betica, e per poterla rappresentare al meglio hanno scelto come protagonisti Fabian Ruiz e la sua mamma. Se alla fine vi scende una lacrimuccia, è normale.
#MiVidaEsElBetis pic.twitter.com/GWiQZRAjVb
— Real Betis Balompié (@RealBetis) 5 giugno 2018
GOOD JOB, SACRAMENTO KINGS
Se c'è stato qualcosa di veramente memorabile della finalissima NBA tra Cavs e Warriors, oltre all'incredibile disattenzione di JR Smith, è stato senza dubbi il tweet di congratulazioni che l'account dei Sacramento Kings ha voluto dedicare ai campioni californiani inventando una chat: tutto quello che avrebbero voluto scrivere veramente vs quello che hanno scritto in realtà per apparire sinceri. Chapeau!
Good talk @warriors pic.twitter.com/6bpMPMkwu1
— Sacramen2 Kings (@SacramentoKings) 9 giugno 2018
AS Roma English ancora una volta
Poteva di certo mancare un tweet dell'account internazionale della Roma? E' una domanda retorica. Questa volta però non si tratta di un esilarante di annuncio di mercato (a proposito, non vediamo l'ora di gustarci quello relativo all'approdo nella Capitale di Kluivert Jr.) ma riguarda Russell Crowe, che nei giorni scorsi è stato nella capitale e più volte si è fatto fotografare in compagnia di Francesco Totti urlando frasi tipiche del mondo giallorosso. Beh, a quanto pare però l'attore neozelandese non è della Roma, ma della Lazio: un colpo basso che ha costretto i romanisti a rivedere un po' le proprie simpatie nei confronti del 'traditore': ovviamente in modo ge-nia-le.
The greatest scenes in movie history
— AS Roma English (@ASRomaEN) 11 giugno 2018
No.1: pic.twitter.com/0ULgSscCBC
Alexander-Arnold per il sociale
E' stata di certo una delle più belle sorprese stagionali del Liverpool di Klopp, tanto da guadagnarsi, a soli 19 anni, una chiamata per il Mondiale: stiamo parlando di Trent Alexander-Arnold, recente protagonista di un grande gesto di 'solidarietà' nei confronti di un tifoso inglese. Dovete sapere che in Inghilterra (e non solo) personalizzare le maglie costa in base al numero di lettere che vengono applicate, ed allora farsi stampare 16 caratteri sul retro della maglia può anche diventare un tantino costoso, anche se non ti chiami Vennegoor of Hesselink. Il laterale dei Reds ha allora deciso di accontentare un supporters un po' tirchio, promettendo di regalargli addirittura la maglia.
DM me with your details and shirt size mate @bkelly776 https://t.co/xAHkkvO3Fd
— Trent Arnold (@trentaa98) 10 giugno 2018
Rafa Nadal: 11 and counting
Per una volta il tennis è entrato a far parte dei discorsi da bar, merito della grande impresa dell'azzurro Marco Cecchinato, un semi-sconosciuto per i meno appassionati di questo sport che è riuscito a centrare una storica semifinale sulla terra parigina del Roland Garros. L'epilogo del secondo Slam stagionale è stato però ovvio: in finale ha vinto Rafael Nadal per l'undicesima volta (si, avete capito bene, 11), dimostrando di essere il più grande giocatore della storia su questa superficie. Un filotto di vittorie che non sembra destinato a finire: qualcuno ha immaginato cosa succederà nel 2038.
The year is 2038. 58 year old Rafa Nadal has won The French Open again. pic.twitter.com/IT3w2Addh3
— Eric Kotchi (@ekotchi) 10 giugno 2018
Dries all'improvviso
Dai colpi di genio in campo (e negli ultimi due anni ne abbiamo visti parecchi!) ai colpi di genio dietro alla tastiera è un attimo: così, dal nulla, ecco il belga del Napoli Dries Mertens. Non c'è un motivo particolare ma abbiamo riso tantissimo.
When she’s not wearing make-up pic.twitter.com/XGVZUsBZfP
— Dries Mertens (@dries_mertens14) 5 giugno 2018
New White Hart Lane
Volete un aggiornamento su come procedono i lavori per il nuovo stadio del Tottenham? Beh, ci siamo quasi, mancano solo gli ultimi dettagli. Ps: non avete idea di quanto ci piace la leggerissima ironia su qualsiasi tema relativo al mondo calcistico inglese.
Spurs putting up the number of trophies they've won in the last 10 years, on their new stadium. Nice touch. pic.twitter.com/XGudXZIodz
— Mike Sanz (@mikesanz19) 5 giugno 2018
Cosa sta combinando l'Udinese?
Stramaccioni, Del Neri, Oddo, Tudor, adesso Velazquez: ma magari abbiamo perso il conto noi e ci siamo dimenticati di qualche altro allenatore che si è seduto sulla panchina dell'Udinese nei mesi scorsi, e se così fosse ci scusiamo in anticipo. Quello che è certo è che i friulani in vista della prossima stagione hanno uscito dal cilindro un allenatore completamente sconosciuto, non solo in Italia ma quasi pure in Spagna, dove ha guidato una squadra di Segunda Division, l'Alcorcon, ad un anonimo 13esimo posto in campionato. Abbiamo provato a fare chiarezza sull'argomento, a a trovare un filo logico che potesse chiarirci davvero la vicenda: poi ci siamo imbattuti in questo tweet che ci sembra la ricostruzione migliore.
NEXT LEVEL:@Udinese_1896 2018/19
— Mazinho (@Dan_Maze) 7 giugno 2018
CHALLENGE ACCEPTED pic.twitter.com/ejJXdN4A9y