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Un ultimo ballo per Dwyane Wade

Il numero 3 di Miami annuncia che questo sarà il suo ultimo anno in NBA

Un ultimo ballo per Dwyane Wade Il numero 3 di Miami annuncia che questo sarà il suo ultimo anno in NBA

Era nell’aria da almeno quattro mesi e alla fine la notizia è arrivata.

Dwyane Wade giocherà il suo ultimo anno in NBA con la maglia della “sua” franchigia, i Miami Heat

L’annuncio è arrivato ieri sera attraverso i suoi canali social con un video in penombra dal titolo “One Last Dance”, un ultimo ballo. The Flash racconta a cuore aperto emozioni e motivazioni che lo hanno portato a fare questa scelta e ascoltando le sue parole possiamo facilmente capire quanto sia stata sofferta e non poteva essere altrimenti. Un giocatore che è sceso in campo anche quando le sue ginocchia non glielo permettevano, uno che ha dato tutto e oltre sul parquet annuncia con enorme dispiacere ma anche con decisione, che questa sarà la sua ultima stagione nella lega.


“La scelta più complicata della mia carriera…ho sempre fatto le cose a modo mio, sia che fosse quello giusto o che alla fine risultasse sbagliato…sono qui perché ancora una volta ho pensato al bene della mia famiglia e so che quello che sento finalmente è la decisione corretta. Mi rendo conto che la cosa migliore da chiedervi è di unirvi a me in un ultimo ballo per l’ultima stagione della mia carriera”.

Wade giocherà il suo ultimo anno con Miami a cifre irrisorie, paragonate a quelle che è sempre stato abituato a guadagnare, un anno al minimo salariale: un contratto da 2.4 milioni di dollari che firmerà a fine settimana. Dwyane è già leader degli Heat per punti, assist, palloni rubati e partite giocate, oltre ad essere entrato di diritto non solo nella storia di Miami ma anche in quella della lega con il titolo vinto nel 2006, primo nella storia della franchigia della Florida, portandosi a casa anche il Bill Russel NBA Finals Most Valuable Player Award. 

“Questi dubbi, queste ansie che mi hanno accompagnato sembrano piccole ai vostri occhi, ma per me sono reali. Sento che la mia famiglia mi ha sempre messo al primo posto, per tante ragioni. Ma siamo arrivati a un punto in cui è lecito chiedersi se non sia giusto pensare ad altro, per tante buone ragioni. Ma siamo arrivati a un punto in cui è lecito chiedersi se non sia giusto pensare ad altro, dedicandosi soprattutto a chi ti è stato sempre attorno. Concedere tempo alle persone che ti hanno supportato, aiutandoti a realizzare tanti sogni e sostenendoti lungo tutto il viaggio NBA”.

Per i saluti definitivi, i ricordi ci ritroveremo qui a fine stagione e renderemo omaggio ad un giocatore meraviglioso ma per adesso pensiamo soltanto a goderci “One Last Dance of Dwyane Wade”.