Il Bayern Monaco vestirà solo bianco e rosso
Niente più blu, viola o mint, i tifosi hanno vinto la lotta contro la società
27 Novembre 2018
I tifosi del Bayern Monaco sembra che abbiano vinto una battaglia contro la loro società. Nel corso di questa stagione i supporters della squadra tedesca avevano iniziato a protestare riguardo all’utilizzo del blue navy nelle divise ufficiali del club. Le ragioni di questa presa di posizione sono anche molto più semplici, il blu è il colore principale dei rivali cittadini del Monaco 1860 e i tifosi considerano il rosso e il bianco un forte simbolo di identità e appartenenza alla squadra, che non vogliono veder modificato.
La campagna di protesta dei tifosi si chiamava appunto “Paragrafo 1”, proprio perché si appellava allo statuto ufficiale del club, in cui nel primo paragrafo sono indicati come colori ufficiali proprio il rosso e il bianco. Così dopo una lunga serie di contestazioni che condannavano anche l’utilizzo anche della seconda maglia adidas color Mint e della terza color Purple, il dialogo tra la società e una rappresentanza di tifosi ha portato a far prevalere quest’ultimi, i quali si erano fatti sentire anche prima dell’ultima partita contro l’Herta Berlino. I tifosi avevano infatti esposto una coreografia polemica, in cui era stata esposta una maglia gigante del Bayern di metà anni ’90, ovviamente solo rossa e bianca, con la scritta "Die Clubfarben Sind Rot und Weiss" tradotto "I colori del club sono rosso e bianco" motto della curva e di questo movimento di protesta.
Der Bayern-AuswärtsBlock macht ne klare Ansage: „Wir wollen rot-weiße Trikots“. #BSCFCB pic.twitter.com/sDp6HR2kNF
— Marvin Ronsdorf (@Marvin_Ronsdorf) 28 settembre 2018
Il blu era iniziato a comparire sulle maglie del Bayern Monaco durante la stagione 1995/1996 e per i due anni successivi, poi dal ’97 al 2003 le maglie erano state caratterizzate dall’uso del nero, per poi ritornare al blu nella stagione 2014/2015, alternato a strisce verticali con il bianco e il rosso, una maglia decisamente bella in realtà, ma non per l’Allianz Arena. Ora lo statuto è stato modificato, solo per le partite di casa però e, quella che è sembrata una vera e propria lotta sindacale, ci ha mostrato un lato collaborativo del rapporto tra squadre e tifoserie, non violento ed efficace.