5 Gif per conoscere meglio Frenkie de Jong
The Next Big Thing del calcio olandese da luglio sarà un giocatore del Barcellona
24 Gennaio 2019
C'è una foto che è iniziata a circolare nelle ultime ore che ritrae Frenkie de Jong con la fidanzata in gita al Camp Nou nel 2015 e che spiega tantissimo del suo trasferimento al Barcellona. Per il giovane centrocampista olandese che sarà blaugrana dalla prossima stagione la firma sul contratto è solo parte di un sogno che covava da tempo, diventato sempre più concreto quando ha iniziato a rendersi conto che le sue caratteristiche tecniche potevano fare al caso di un club così prestigioso. A soli 21 anni de Jong ha già le skills giuste per fare gola ai top team europei, e non a caso lo avevamo già inserito nella lista dei giovani da seguire in questa edizione della Champions League: tra PSG, Manchester City e Barcellona però l'hanno spuntata proprio i catalani, forti della volontà del giocatore ma soprattutto del suo entourage nel quale figura una vecchia conoscenza come Marc Overmars, proprio l'uomo che lo ha scoperto ai tempi del Willem II durante le operazioni di scouting. Frenkie (ebbene si, pare si chiami così in onore della band Frankie goes to Hollywood) sarà l'ultimo olandese a giocare per il Barça, entrando a far parte di una vera e propria elite di campioni passati dal Camp Nou: Cruijff, Koeman, lo stesso Overmars ma anche i gemelli De Boer, Cocu, Kluivert, Van Bronckhorst e Van Bommel nei tempi più recenti. Ma invece che fidarsi ciecamente della scuola dell'Ajax e del fiuto dei dirigenti del Barcellona, molti si stanno chiedendo se spendere 86 milioni di euro (75 + 11 in bonus variabili) sia stata davvero una scelta intelligente: cinque gif spiegano perché de Jong è l'uomo giusto per il nuovo centrocampo blaugrana, che con Arthur, Rabiot (arriva?) e i canterani Carlos Aleñá e Riqui Puig si rinnoverà totalmente nei prossimi anni puntando forte sulla qualità.
Palla incollata al piede
Grandissima padronanza dei propri mezzi e tanto coraggio: de Jong non ha paura ad impostare l'azione da posizione arretrata anche quando gli avversari gli vanno incontro con l'intento di fermarlo ma senza riuscirci.
Verticalità
Una delle parole chiave del gioco di de Jong è verticalità: le sue capacità gli permettono di avanzare con sicurezza dando subito una chiara impronta al gioco dei suoi compagni.
Ruolo atipico
Qui lo vediamo ancora meglio, il suo ruolo all'Ajax è stato spesso quello di 'falso centrale di difesa' al fianco dell'amico de Ligt, con chiari compiti di portare palla e creare gioco dal basso.
A volte segna pure
Quando si spinge in avanti de Jong sa anche far male: segna poco (5 gol in 44 presenze di Eredivisie) ma quando lo fa sono reti bellissime perché ben costruite grazie alla tecnica e ai movimenti del corpo che lo fanno 'galleggiare' in mezzo al campo.
Maturo
Ha già esordito in Nazionale maggiore ed in Champions League, dove presto affronterà il Real Madrid agli ottavi: qui mostra le sue abilità nel dribbling nel match dei gironi contro il Benfica.