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Le più belle dichiarazioni d'amore dei calciatori

Abbiamo voluto celebrare le esultanze più romantiche

Le più belle dichiarazioni d'amore dei calciatori Abbiamo voluto celebrare le esultanze più romantiche

È andata così. Uno sguardo e il mio respiro si è interrotto per un attimo. In quell'attimo c'eri tu. C'erano i tuoi capelli, il tuo profumo nuovo e quel bacio che mi ha tolto peso.

Resto aggrappato a quell'attimo come le piante tengono stretto l'ultimo raggio di sole, l'ultima goccia di pioggia.

Si, perchè l'amore è un attimo.

 

L'amore è una cosa potentissima, è la forza più grande sulla Terra e oggi è il giorno dedicato a chi ama e a chi è amato, insomma è quel giorno dell'anno in cui potete permettervi di essere smielati senza che nessuno ve lo faccia notare con quella punta di leggero cinismo. Il giorno di San Valentino è libertà assoluta di espressione dei propri sentimenti nei confronti della persona amata, è una sorta di "libera tutti" espressivo. Come ho scritto, l'amore è un attimo, ti accorgi di essere innamorato all'improvviso mentre la guardi che si tira su i capelli prima di truccarsi, oppure mentre mangia un panino con le mani sporche e ti sorride con il boccone ancora in bocca. Quell'attimo di emozione travolgente e inaspettato che esplode senza controllo assomiglia in maniera incredibile ad un altro attimo, che allo stesso modo crea tumulti ed emozioni impossibili da trattenere, quello del gol. Essendo appassionati ma soprattutto tifosi di calcio, sappiamo molto bene di cosa parliamo ma la maggior parte di noi però non conoscerà mai l'emozione di segnare in uno stadio pieno e provare quella sensazione. Spesso il calciatore è descritto come una figura tosta, poco incline ai sentimentalismi o alle manifestazioni di affetto; mantengono spesso il loro ruolo e la loro "durezza". Per fortuna però, non sempre ci riescono. Nella giornata dedicata all'amore abbiamo messo insieme le dichiarazioni d'amore più belle dei calciatori alle loro mogli e fidanzate (ma non solo) dopo un gol, sublimazione massima delle emozioni più forti per un uomo che gioca/segue il calcio.

 

Francesco Totti - "6 Unica"

Diamo un po' di contesto: è il 10 Marzo del 2002 e la 26ª giornata è quella che tutta Roma aspetta: all'Olimpico c'è il derby. Dopo il 2-0 dell'andata la Lazio di Alberto Zaccheroni (che sostituì Dino Zoff dopo la 4ª giornata) non ci sta a perdere anche questo derby ma le cose non vanno come sperato. La Roma di Totti guidata da Fabio Capello rifila una cinquina storica ai biancocelesti, finisce 1-5 e il quinto gol è un capolavoro: pallonetto da più di 20 metri  del capitano della Roma e romanisti in delirio. Francesco allora, esplode in una delle esultanze più famose della storia della sertie A: alza la sua maglia della Roma e ne mostra un'altra sulla quale c'è la sua personale dichiarazione d'amore per quella ragazza che ha tutta l'intenzione di conquistare, Ilary Blasi.

Infatti, grazie a questa dedica Ilary scioglierà le riserve e si concederà al "pupone"

La loro storia d'amore è ancora in piedi anzi l'affiatamento tra i due pare essere sempre più forte dopo 14 anni di matrimonio. 

 

Mario Balotelli - "Raffaella ti amo"

Voliamo in Inghilterra per una dichiarazione che però non portò fortuna. Anno 2012 e Mario Balotelli è al Manchester City, quella stagione vedrà il City vincere la Premier al 93' dell'ultima giornata con il gol decisivo per il titolo del "Kun" Aguero e soltanto grazie alla differenza reti nei confronti del Manchester United. Nella partita contro il Blackburn in febbraio, Super Mario segna uno dei tre gol del City e per festeggiare sfoggia una maglietta con su la sua dichiarazione d'amore a quella che all'epoca era la sua fidanzata, l'ex "grandefratellina" Raffaela Fico. Una frase semplice, forse la più semplice di tutte ma si sa, la semplicità vince sempre. La storia d'amore tra Balo e la Fico alla fine si spense ma dal loro amore nacque Pia. Quello sì che sarà l'amore della vita per Mario. 

 

Mauro Icardi - "Wan Te Amo"

Non è un bel momento per il numero 9 dell'Inter Mauro Icardi. È notizia di ieri che Maurito non è più il capitano dei nerazzurri e che non prenderà parte alla trasferta dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Rapid Vienna. Ma oggi non vogliamo pensare alle difficoltà, oggi soltanto buoni sentimenti. Il 24 marzo del 2014 l'Inter di Mazzarri gioca in casa contro l'Atalanta. La partita finirà 2-1 per i bergamaschi all'ultimo minuto con il gol decisivo di Bonaventura mentre quello del momentaneo pareggio lo segna proprio Maurito mostrando una maglietta, stavolta non indossata ma tenuta a mo di bandiera per dichiarare tutto il suo amore alla fidanzata/procuratrice Wanda Nara con un semplice ma diretto "Wan te amo". I due ormai sono una coppia solida e hanno superato le difficoltà dell'inizio dovute alla questione Maxi Lopez - ex marito di Wanda ed ex amico di Maurito - e oggi possiamo soltanto augurare ad entrambi di ritrovare un po' di serenità con l'alltro amore di Mauro, l'Inter. 

 

Mirko Vucinic - "...mi hai regalato un sogno..."

Altro derby, altro gol, altra dichiarazione d'amore. Stavolta il protagonista è Mirko Vucinic che su rigore segna il 1-2 con il quale la Roma torna in vetta alla classifica nel novembre del 2010. Partita speciale, dichiarazione speciale, forse la più frase più bella che un calciatore abbia dedicato ad una compagna/fidanzata/moglie nella storia della Serie A.
Correndo verso la curva sud, Mirko si toglie la maglia della Roma e sfoggia la sua dedica alla moglie di cui è innamorato pazzo: "Mi hai regalato un sogno. Aleksandar...ti amo..."

 

Yannick Ferreira Carrasco - Esultanza con bacio

Ci spostiamo per un attimo in Europa, e che Europa. Finale di Champions League 2016. Si gioca a San Siro e le due squadre di Madrid, Real e Atletico, si contendono la coppa dalle grandi orecchie. Va in vantaggio il Real Madrid ma a dieci minuti dalla fine, Ferreira Carrasco segna il gol che rimette in corsa l'Atletico. Stavolta niente magliette, niente messaggi, Yannick posseduto direttamente da Eros, scansa tutti i compagni che vorrebbero abbracciarlo e va diritto verso la sua fidanzata (la bellissima Noemie Happart) seduta a bordocampo per manifestarle tutto il suo amore con il gesto più universale che esista, il bacio. 

 

Gabriel Omar Batistuta - "Irina te amo" 

Altro che Rocky Balboa con il suo "Adrianaaaaaa", Gabriel Omar Batistuta riuscì a fare meglio. Finale della Supercoppa Italiana 1996 e con una doppietta clamorosa Batigol regala il trofeo alla Fiorentina. Il secondo gol che riporta in vantaggio la viola è una punizione perfetta nell'angolino alto sui Sebastiano Rossi non può nulla. La reazione di Batistuta è semplicemente meravigliosa, inizia una corsa folle guardando la telecamera e con una genuinità che soltanto l'amore sa donare, urla il nome della sua amata, le urla che la ama. Lacrimuccia. 
P.S. Irina e Gabriel sono lasciati nel 2014. 

 

Bonus Track: Alessandro Florenzi - Core de nonna

L'amore è amore, come cantava Venditti e quindi per chiudere questa carrellata piena di sentimento, celebriamo l'amore incondizionato, quello che non chiede di essere ricambiato ma che basta a se stesso: l'amore familiare. Nello specifico l'amore per la nonna che Alessandro Florenzi riuscì a manifestare in modo evidente e bellissimo dopo il gol realizzato contro il Cagliari corre verso la tribuna, scavalca la transenna e si lancia tra le braccia dell'adorata nonna, facendosi ammonire ma chi se ne frega. Quando, a fine partita, gli hanno chiesto il perchè di quel gesto, la risposta fu commovente: "Era la prima volta è fantastica mia nonna, non è mai venuta neppure quando ero bambino ed era più comodo farlo, stavolta si è fatta tutta questa scarpinata, a 82 anni. Me lo aveva detto, dopo che avevo sbagliato quel gol in Nazionale: Vengo allo stadio, a vedere solo te, però vieni a salutarmi".