Le 6 maglie da trasferta più belle nella storia dell'Ajax

Cosa non si è detto dell'Ajax nella sua lunga storia fatta di trionfi e grandi campioni? Il fascino e la tradizione degli ajacidi sono impareggiabili, e ad aumentarlo ulteriormente ci pensano le casacche che gli olandesi hanno indossato in 119 anni di storia. Non soltanto la classica divisa bianca con la grossa banda rossa verticale, introdotta nel lontano 1911 quando i lancieri approdarono in Eredivisie e dovettero cambiare la propria divisa (in origine nera e rossa) vista la presenza dello Sparta Rotterdam: la squadra di Amsterdam ne ha vestite di tutti i colori e con tutte le fantasie. A righe, con le tre X simbolo della capitale, con pattern geometrici o camouflage: la maglietta da trasferta dell'Ajax è tradizionalmente speciale e diversa, a differenza della home jersey che è da sempre la stessa. Noi di away jersey ne abbiamo raccolte solo sei, ma vi assicuriamo che di capolavori ce ne son stati ben di più e certamente continueranno a essercene.

#1 Away, 1983/1985

Una dei colori maggiormente utilizzato è stato il celeste, e fra le più belle casacche c'è quella del biennio 1983/1985 dal motivo a righe in trasparenza e un colletto a V che calzava a pennello, colorato con una tonalità più scura di azzurro. In questo caso, completavano il quadretto il vecchio crest degli ajacidi, il main sponsor TDK, l'elegante galletto del marchio sportivo francese Le Coq Sportif e i giocatori che indossavano questa casacca, fra i quali ricordiamo un certo Johan Cruyff. Una curiosità: la maglia celeste è stata poi utilizzata in una versione molto simile a quella anni '80 anche nella stagione 2002/2003: era l'Ajax, tra i tanti, di Zlatan Ibrahimovic e Andy Van der Meyde.

#2 Away, 1989/1990

Tipicamente anni '90 la casacca away della stagione 1989/1990, non fortunata a livello di trofei ma ricordata perché in quella stagione ci fu l'exploit dei fratelli De Boer e di un Dennis Bergkamp agli albori della sua carriera. La divisa segue i colori blu, bianco e rosso. Lo sfondo è blu, tagliato da sottilissime righe bianche prima dell'interruzione dettata dal motivo geometrico che frastaglia il fronte, il retro e le maniche della maglia con il rosso e il bianco, lasciando di tanto in tanto spazio al blu dello sfondo, che va a comporre la fantasia pazza della jersey. Il main sponsor è ancora TDK, in rosso su sfondo bianco in blocco, quasi stona su questo pattern proposto da Umbro.

#3 Away, 1993/1994

Elegante e vintage la scelta proposta da Umbro per la stagione '93/'94. Questa divisa è ricordata soprattutto per i colori verdi, gialli e blu, atipici e molto vivaci; ma soprattutto per il colletto aperto dall'allacciatura nera, molto retro quanto attuale, dal momento che è tuttora utilizzato per il remake di divise nostalgiche. Patta, qualche anno fa, ha infatti deciso di riprodurla di nuovo.

#4 Away, 1994/1995

La casacca con cui l'Ajax dei giovanissimi Kluivert, Seedorf e Davids sollevò la sua ultima Champions League è questa perla a tinte blu notte e bordeaux, un mix fantastico che abbina i colori al bianco prevalente sul colletto e al motivo predominante sul fronte della jersey. Al centro, manco a dirlo, il rinnovato crest dei lancieri. Una divisa che non azzardiamo a definire leggendaria. Anche questa è firmata Umbro, che indissolubilmente ha lega il suo nome a quello dell'Ajax per undici stagioni.

#5 Away, 2004/2005

Rivediamo le righe nella divisa per le trasferte della stagione 2004/2005. Van der Vaart e compagni, vestiti adidas, sfoggiavano questa divisa giallo pallido con tre bande color oro quando giocavano lontano dalle mura amiche. Gli inserti sono neri e il risultato finale è una divisa adeguata alla tradizione delle away jersey dell'Ajax. Super.

#6 Away, 2017/2018

L'ultima divisa che selezioniamo è quest'away jersey della stagione scorsa, indimenticata per il suo motivo camouflage blu e celeste, firmata adidas. Il colletto è circolare con un triangolo di tessuto posto al di sotto mentre le three stripes del marchio tedesco sono rosse. Biancoi il crest stilizzato, lo sponsor e il logo adidas.