I 10 migliori fantasisti mancini del 2019
Quelli che ci stanno facendo stropicciare gli occhi ogni volta che li vediamo giocare
16 Aprile 2019
Secondo dei calcoli sommari, i mancini sono circa il 10/15% della popolazione mondiale: considerati per secoli soggetti con una 'debolezza evolutiva' e dunque difettosi (la parola latina 'mancus' è un chiaro pregiudizio negativo), quasi anormali, sono invece caratterizzati da una creatività più spiccata, quasi fuori dal normale. Solitamente abituati ad usare la parte destra dell'emisfero cerebrale, secondo la scienza i mancini hanno una serie di vantaggi rispetto ai destri: su tutti una diversa percezione dello spazio e un modo particolare di governare il proprio corpo, e le emozioni.
Nel mondo del calcio da sempre la qualità dei mancini è venuta fuori quasi spontaneamente, perché più pura e trasparente: non è un caso che alcuni grandi giocatori del passato prediligevano l'uso del piede sinistro (ieri Maradona, oggi Messi) e tutt'oggi vedere i mancini all'opera è uno spettacolo: l'estro si vede nei movimenti, nel modo di calciare, nella coordinazione, praticamente sempre.
Per questo motivo abbiamo selezionato dieci fantasisti mancini che hanno iniziato il 2019 alla grande, senza includere alcuni mostri sacri come Messi, Salah, Di Maria e Griezmann o chi non sta vivendo il suo periodo migliore come Dybala: ci sono talenti maturi, giovani promesse e anche due azzurri, speranze del nostro calcio.
Josip Iličić
Squadra: Atalanta
Anni: 31
Nazionalità: slovena
Pescato dal Palermo, cresciuto a Firenze e definitivamente maturato a Bergamo grazie a Gasperini: lo sloveno nelle ultime due stagioni è stato devastante, dimostrandosi uno di quei giocatori che vedremmo giocare per ore e ore senza stancarci mai.
Dušan Tadić
Squadra: Ajax
Anni: 30
Nazionalità: serba
Raramente abbiamo visto una prestazione totale come quella del serbo nella gara di ritorno degli ottavi contro il Real Madrid: rulete, passaggi al bacio e anche un gol da campione che hanno reso la serata degli olandesi indimenticabile. Come la sua stagione da 48 presenze, 32 gol e 20 assist.
Bernardo Silva
Squadra: Manchester City
Anni: 24
Nazionalità: portoghese
Portato in Inghilterra dal Monaco per oltre 50 milioni di €, il portoghese è diventato una delle principali armi offensive di Guardiola, che ha iniziato a schierarlo in un insolita posizione più arretrata. E lui ha subito imparato come muoversi nella nuova posizione: 'Man of the Month' lo scorso marzo, nel 2019 ha già messo a segno 3 gol e 6 assist.
Federico Bernardeschi
Squadra: Juventus
Anni: 25
Nazionalità: italiana
Anche se segna poco, il ragazzo toscano pian piano è diventato uno dei perni della Juventus di Allegri, merito delle sue prestazioni più che generose: tra gli highlights del suo 2019 senza dubbio la gara di ritorno contro l'Atletico Madrid, in cui ha messo in mostra tutto il suo bagaglio di qualità e fisico.
Hakim Ziyech
Squadra: Ajax
Anni: 26
Nazionalità: marocchina
In coppia con Tadić, il funambolo marocchino nato il Olanda sta vivendo la sua migliore stagione in carriera, proprio nel momento ideale. Ha un mancino molto preciso e soprattutto sa giocare alla grande nello stretto, e quando dialoga rapidamente con i compagni è un vero spettacolo.
Giovani Lo Celso
Squadra: Betis Siviglia
Anni: 23
Nazionalità: argentina
Scaricato troppo in fretta dal PSG, il centrocampista argentino sta disputando una super stagione in Spagna, nelle file del Betis Siviglia di cui al momento è miglior marcatore stagionale con 15 reti. Ne sanno qualcosa i tifosi del Milan, la squadra contro cui il ragazzo di Rosario ha segnato due volte in Europa League.
Kai Havertz
Squadra: Bayer Leverkusen
Anni: 19
Nazionalità: tedesca
Una delle next big thing del calcio tedesco è questo mancino del Bayer Leverkusen, che alla tenera età di 19 anni ha già segnato qualcosa come 20 gol in Bundesliga, tra cui questo splendido gol al Lipsia. Per lui, elegante e concreto, sono stati già azzardati paragoni importanti.
Leroy Sanè
Squadra: Manchester City
Anni: 23
Nazionalità: tedesca
Un'altra freccia nell'arco di Pep Guardiola al Manchester City è senza dubbio il tedesco, un giocatore talmente formidabile che ancora oggi facciamo fatica a capire come Low l'abbia lasciato a casa nell'ultimo Mondiale. Calcia col sinistro ma anche molto bene col destro, una qualità che lo rende davvero completo.
Nicolò Zaniolo
Squadra: Roma
Anni: 19
Nazionalità: italiana
Sembrava una semplice contropartita di mercato, e invece il fantasista della Roma è appena sbocciato e in pochi mesi ha saputo mettersi in mostra in Europa con la doppietta al Porto, ma anche in Nazionale. Dopo il primo gol in A al Sassuolo, la sua stagione è stata un crescendo.
Nicolas Pépé
Squadra: Lille
Anni: 23
Nazionalità: ivoriana
L'unico giocatore capace di tenere testa a Mbappé nella classifica dei cannonieri di Ligue 1 è questo attaccante del Lille, la grande rivelazione della stagione: è nato in Francia ma è originario della Costa d'Avorio, e a fine stagione molto probabilmente farà le valigie per approdare in una big.