Il ritorno delle Lotto Stadio
La storica versione 'Made in Italy', rivisitata in chiave moderna, è identica a quella del 1990
25 Luglio 2019
C'erano una volta le Lotto Stadio, le scarpette da calcio più famose di Lotto che tra gli anni Ottanta e i primi anni Duemila calcavano i campi più importanti ai piedi di campioni come Clarence Seedorf, Paul Gascoigne, Gheorghe Hagi, Andriy Shevchenko, Cafu e Laurent Blanc. Oggi, dopo oltre un decennio dalla loro silenziosa scomparsa, le Lotto Stadio sono state rifatte nella nuova versione 'Made in Italy', simbolica accezione scelta da Lotto per celebrare l'arte manifatturiera italiana che da sempre abbina materiali di primissima qualità a una comodità e una resa fuori dal comune.
Le Stadio 'Made in Italy' conservano ogni dettaglio delle loro antenate, presentandosi con l'iconica tongue ripiegata verso l'esterno, il pattern composto da cuciture diagonali, il branding sul tallone e quel caratteristico verde brillante sul logo del brand nostrano, la suola e la linguetta. Per non parlare della morbida e resistente pelle di canguro utlizzata per questa scarpetta, in un'epoca in cui a materiali così raffinati si preferiscono tomaie realizzate senza lacci e in materiale sintetico. Lotto non ci sta, e per preservare il proprio heritage tutto nostalgia continua a preferire gli stessi ingredienti della ricetta che l'hanno portata al top alla fine del secolo scorso.