Ansu Fati e altri calciatori minorenni di cui si parla tanto

Una settimana fa in occasione della sfida casalinga tra Barcellona e Betis Siviglia aveva fatto il suo debutto con i blaugrana diventando, a soli 16 anni 9 mesi e 25 giorni, il secondo più giovane di sempre a scendere in campo con i catalani, per la gioia di Leo Messi, che nonostante la sua assenza sul campo ha voluto ugualmente celebrare il momento con una bellissima foto postata su Instagram. Sette giorni dopo, Ansu Fati ha stabilito un altro incredibile record, quello di segnare con il Barça in campionato ancora prima dei vari Messi, Bojan Krkic e Pedro, tutti abbastanza precoci nell'andare in rete. Un exploit utile a fissare il punteggio sul 2-2 nella trasferta contro l'Osasuna che quasi nessuno (forse solamente il suo allenatore nell'Under 19, l'ex portiere del Barça Victor Valdes) avrebbero immaginato poco tempo fa e che lo fa entrare direttamente sul podio dei più giovani marcatori di Liga, dopo Fabrice Olinga e Iker Muniain. In giro per il mondo, però, il baby attaccante originario della Guinea Bissau nato nel 2002, non è l'unico ad essersi messo in mostra così presto: oltre ad Ansu Fati vi raccontiamo di altri minorenni di cui si attualmente parla tantissimo, e che potrebbero rappresentare il futuro del calcio.

João Pedro

ruolo: attaccante
squadra: Fluminense
nazionalità: franco-angolano
nato il: 26 settembre 2001

Da non confondere con Pedro, che dalla Fluminense si è appena trasferito alla Fiorentina: ma d'altronde gli esperti di calcio sudamericano lo conoscono già bene per essere uno dei giocatori più promettenti del continente, talmente promettente da aver scomodato già alcuni suoi connazionali più celebri come Robinho e Neymar. Il Watford dei Pozzo, già mesi fa ha anticipato tutti e lo ha comprato per una cifra vicina ai 20 milioni di euro (ma rimarrà in Brasile fino al 2020), un prezzo che potrebbe rivelarsi un autentico affare.

Mason Greenwood

ruolo: attaccante
squadra: Manchester United
nazionalità: inglese
nato il: 1 ottobre 2001

Ha già esordito in Champions League ed in campionato, di lui si ricorderanno sicuramente i tifosi dell'Inter, la squadra a cui ha segnato durante le amichevoli estive: il nuovo prodotto dell'Academy del Manchester United è un attaccante che sa giocare molto bene con entrambi i piedi. Le partenze di Lukaku e Sanchez ed un reparto meno affollato potrebbero garantirgli qualche minuto in più tra i grandi nel corso della stagione.

Ander Barrenetxea

ruolo: ala sinistra
squadra: Real Sociedad
nazionalità: spagnolo
nato il: 27 dicembre 2001

Il miglior talento basco in circolazione gioca con la Real Sociedad, ha esordito e segnato in prima squadra già durante la scorsa stagione e per questo motivo dalle parti di San Sebastian hanno iniziato già a paragonarlo ad Antoine Griezmann, non solo per la posizione in campo ma perché cresciuto proprio nelle file degli Txuri-urdin. Con la Nazionale spagnola Under 19 ha appena vinto il titolo europeo, e inoltre è il più giovane marcatore di sempre contro il Real Madrid in Liga.

Mohammed Ihattaren

ruolo: centrocampista centrale
squadra: PSV Eindhoven
nazionalità: olandese-marocchino
nato il: 12 febbraio 2002

Nella lista diramata dall'UEFA che contiene i 50 giovani giocatori da seguire la prossima stagione c'è ovviamente anche il suo nome, paragonato a Mesut Ozil. Nel PSV Eindhoven l'olandese di origine marocchina gioca però spesso come ala pura, ed ha già segnato tre volte da agosto ad oggi, in Europa League e in Eredivisie. In Olanda si augurano semplicemente che non faccia la fine dei tanti talenti esplosi presto e mai veramente sbocciati.

Jeremy Doku

ruolo: ala
squadra: Anderlecht
nazionalità: belga
nato il: 27 maggio 2002

Non è il solo grandissimo prospetto dell'Anderlecht di Vincent Kompany, partito malissimo in campionato ma ricco di talento. Ghanese, gioca come ala offensiva e spesso preferisce partire dalla sinistra. Insieme a lui il club belga che ha lanciato Lukaku e Tielemans può contare su un'altra grande promessa, già vista all'opera durante il recente Europeo Under 21, il diciottenne Yari Verschaeren, che ha esordito in Jupiler League proprio il suo stesso giorno.

Sebastiano Esposito

ruolo: attaccante
squadra: Inter
nazionalità: italiano
nato il: 2 luglio 2002

E' stato il più giovane esordiente di sempre nato nel 2002 nelle coppe europee, già la scorsa stagione in occasione di Inter-Eintracht Francoforte. Poi in estate è stata una delle sorprese più belle delle amichevoli della prima Inter di Conte, che lo ha schierato tante volte anche al cospetto di avversari molto più quotati. La speranza è quella di vederlo ancora con i nerazzurri, che nel passato si sono spesso disfatti dei propri talenti con troppa facilità.

Eduardo Camavinga

ruolo: centrocampista centrale
squadra: Rennes
nazionalità: franco-angolano
nato il: 10 novembre 2002

L'ultimo prodotto del vivaio del Rennes, che solamente pochi anni fa aveva già lanciato Ousmane Dembélé, questo baby centrocampista figlio di genitori congolesi ma nato in Angola, e in possesso della cittadinanza francese, è stato - incredibile ma vero - il MVP della recente sfida di campionato tra Rennes e PSG vinta proprio dai Rouges et Noirs. Quanto basta perché il suo nome, già noto ai talent scout di mezz'Europa, sia iniziato a circolare ovunque.

Harvey Elliott

ruolo: attaccante
squadra: Liverpool
nazionalità: inglese
nato il: 4 aprile 2003

Sul giovanissimo centrocampista offensivo inglese ci sono due record su tutti: è stato il più giovane di sempre ad aver esordito in Coppa di Lega (15 anni e 174 giorni) e in Premier League (16 anni e 30 giorni) con la maglia del Fulham. In estate, poi, il pressing delle big europee è stato troppo forte per trattenerlo ed i Cottagers lo hanno venduto al miglior offerente, il Liverpool.

Naci Ünüvar

ruolo: centrocampista offensivo
squadra: Ajax
nazionalità: olandese
nato il: 13 giugno 2003

Su questo funambolo di origine turca per cui girano solamente pochi video e qualche recensione qua e la, c'è comunque il marchio di fabbrica dell'Ajax: è lui, secondo gli addetti ai lavori, la nuova stella nascente del vivaio del club olandese, ancora più di Ryan Gravenberch. Si è già messo in mostra, nonostante la giovanissima età, nel corso dell'edizione 2018 della Future Cup (della quale è stato nominato MVP) e in Youth League, andando a segno a soli quindici anni.