La storia dietro al compleanno di Ronaldo 'Il Fenomeno'
18 o 22 settembre 1976?
18 Settembre 2019
Il profilo twitter della UEFA Champions League questa mattina ha pubblicato i suoi personali auguri a Ronaldo Nazario, con una scarrellata di esultanze e doppi passi realizzati con le maglie di Real Madrid, Inter e PSV. Non hanno fatto lo stesso tutte le sue ex squadre, neanche un video o un tweet per ringraziare il Fenomeno e augurargli un buon 43° compleanno. Noi attraverso il nostro profilo Instagram abbiamo pubblicato una delle sue foto più famose con la maglia Kappa del Barcellona, ma le ragioni per la quale nessun suo ex club - e neanche il Real Valladolid del quale Ronaldo attualmente detiene il 51% - gli ha fatto gli auguri si spiegano andando indietro fino al 1976, o forse il 1977.
James Mosley, autore de ‘Ronaldo: il viaggio di un genio' ha raccontato un dettaglio della vita del Fenomeno. Il brasiliano è nato con assoluta certezza il 18 settembre, ma a causa dell'arretratezza burocratica, il padre Nélio Nazário de Lima e la madre Sônia dos Santos Barata lo registrarono all'anagrafe solamente quattro giorni più tardi, il 22. Il padre avrebbe a quel punto potuto dichiarare che il figlio era nato quattro giorni prima ma non lo fece, per evitare una multa prevista dalle leggi di Rio de Janeiro.
La diatriba sulla ‘vera' data di nascita si ripropone ogni anno proprio in questi giorni. Un ulteriore dubbio su quando dover fare gli auguri al fenomeno ce lo fa nascere Wikipedia, che nell'edizione spagnola, francese e tedesca indica come data il 22, mentre quella inglese e italiana preferisce il 18 settembre.
Non si tratta di un caso di errore volontario, come accaduto in passato con Taribo West e Luciano - ai tempi Eriberto - e sciogliere i dubbi ci ha pensato proprio lo stesso calciatore. Ronaldo infatti oggi non ha pubblicato il classico messaggio di ringraziamento come invece era accaduto l'anno scorso il 22 settembre. Anche sulla sua pagina Facebook Ronaldo ha indicato come giorno di nascita proprio quello nel quale è stato registrato all'anagrafe, indicando però come anno il 1977 e non il 1976. Una piccola bugia, un dribbling alla vecchiaia.