Il secondo progetto del nuovo Stadio San Siro
Si chiama 'Gli anelli di Milano' ed è la proposta del consorzio CMR Sportium + Manica
26 Settembre 2019
Si è conclusa da poco la conferenza di presentazione dei due progetti finali per la realizzazione del nuovo Stadio di San Siro data l'impossibilità di ristrutturare l'attuale impianto, a cui hanno partecipato dirigenti di Inter e Milan ma anche tanti campioni del passato: oltre alla proposta di Populous, c'è quella concorrente CMR Sportium, un consorzio italoamericano che fa capo all'architetto David Manica.
I due progetti differiscono innanzitutto dalla forma del nuovo stadio: al parallelepipedo di Populous si contrappone la struttura dalla classica figura ovale, che prende letteralmente il nome 'I due anelli di Milano' per via dei due anelli che si intersecano e che formano la struttura, a simboleggiare il destino delle due squadre. Sulle facciate esterne dello stadio ci saranno le facce di 16mila tifosi di Inter e Milan, che come un enorme mosaico fatto di pannelli grandi circa 1 metro quadro andranno a comporre la parte esterna dell'impianto. Un altro dettaglio molto scenico relativo al rivestimento esterno è quello delle luci e dei colori, visto che l'impianto sarà personalizzato, costituito da pannelli in grado di cambiare colore a seconda dalla squadra che vi giocherà: nero-azzurro durante le partite casalinghe dell'Inter, rosso-nero quando invece giocherà il Milan.
Nella presentazione del progetto giocherà un ruolo fondamentale anche l'ex prato di San Siro, che romanticamente verrà conservato intatto e riutilizzato al di sopra dell'area commerciale che sorgerà al fianco dello stadio, dove chiunque potrà giocare ricordando il passato.
Oltre al discorso abbastanza sottinteso relativo all'avvicinamento dei sedili rispetto al rettangolo di gioco, con una visione decisamente migliore di quella attuale, anche il progetto CMR + Manica ha basato molto sulle parole chiave 'ecosostenibilità', 'acustica' e 'verde': in prossimità del nuovo stadio infatti, a bassissimo impatto acustico per rispetto dei quartieri limitrofi, sorgeranno infatti negozi, due musei, un grande parco e 10 ettari di giardini.
E' attesa entro il 10 ottobre la risposta del Comune di Milano sulla dichiarazione di pubblica utilità del progetto, poi le due squadre sceglieranno tra gli 'Anelli di Milano' e la 'Cattedrale' dello studio inglese.