I 7 giovani che hanno iniziato meglio la Serie A 2019/2020
La buona notizia è che tante belle sorprese di inizio campionato sono Made in Italy
30 Settembre 2019
Le prime sei giornate di Serie A sono già volate via e abbiamo già avuto modo di monitorare l'evoluzione del campionato che, subito dopo la prossima giornata, si prenderà già la prima pausa a causa delle gare delle squadre Nazionali. I temi su cui soffermarsi sarebbero già tantissimi (l'Inter di Conte partita a mille, la nuova Juventus di Sarri, la crisi del Milan, la conferma delle potenzialità dell'Atalanta di Gasperini, l'inserimento dei nuovi arrivi e il livello delle neo-promosse) ma su tutti vogliamo soffermarci sui giovani più sorprendenti fin qui, alcuni dei quali hanno esordito in Serie A da poco e lo hanno fatto alla grande. Alcune prestazioni dei singoli non ci hanno sorpreso affatto, qualcuno ha reso molto meglio delle aspettative, mentre per qualcun altro dovremmo aspettare ancora un po' prima di vederlo esplodere: chi si è messo meglio in luce sin qui?
Gaetano Castrovilli
squadra: Fiorentina
nazionalità: italiana
ruolo: centrocampista
età: 22 anni
Non importa che la Fiorentina abbia vinto solamente due partite sin qui, complice anche un calendario decisamente proibitivo, la più bella notizia per la squadra acquistata in estate da Commisso non è uno degli 11 acquisti estivi ma un ragazzo che la Viola aveva lasciato due stagioni in prestito in B, a Cremona. Per chi segue con attenzione i giovani prospetti italiani quello di Gaetano Castrovilli non è un nome uscito fuori dal nulla, ma il suo impatto con la Serie A è stato impronosticabile: punto fisso nei cinque di centrocampo di Montella, ha scalzato con facilità un collega di reparto molto valido come Benassi assicurandosi, partita dopo partita, la totale fiducia dell'allenatore. Il gol a San Siro, il primo in A, è solo il preludio ad una probabile chiamata in Nazionale maggiore.
Juan Musso
squadra: Udinese
nazionalità: argentina
ruolo: portiere
età: 25 anni
L'Udinese non è sicuramente la squadra più spettacolare vista sin qui, ma su una cosa i friulani hanno confermato di stare lavorando bene: la solidità difensiva. La retroguardia bianconera già dalla passata stagione è protetta da questo portiere argentino arrivato dal Racing e capace di vincere la concorrenza di Scuffet e Nicolas, meritando di conquistare la maglia da titolare. Musso ha già fatto registrare 29 presenze l'anno scorso, ma è adesso che si sta distinguendo come un fattore decisivo, come in occasione della recente gara di Verona. Non è un caso se già esordito in Nazionale maggiore e che punta senza mezzi termini al posto di portiere titolare dell'Albiceleste.
Sandro Tonali
squadra: Brescia
nazionalità: italiana
ruolo: centrocampista
età: 19 anni
A prescindere dai punti conquistati, il primo impatto del Brescia di Corini con la Serie A ci è piaciuto molto, soprattutto nella versione vista contro Milan, Juventus e Napoli. Il merito è quasi tutto dell'ossatura dello scorso anno, ricca di elementi interessanti come Cistana e Donnarumma: su tutti il predestinato classe 2000, punto di riferimento assoluto del centrocampo delle Rondinelle. Le sue prestazioni sin qui sono state molto positive, addirittura forse al di sopra delle aspettative se le consideriamo nella loro totalità (non è riuscito soltanto a garantire un'ottima fase propositiva ma anche tanta fisicità e contenimento), al netto delle forti pressioni di dover dimostrare subito il suo valore all'esordio in A, nonostante i 19 anni. Contro il Napoli il VAR gli ha annullato un gol splendido, ma siamo certi che riuscirà presto a replicare.
Nahitan Nandez
squadra: Cagliari
nazionalità: Uruguay
ruolo: centrocampista
età: 23 anni
Quello dei sardi è stato un inizio molto particolare: due gravi infortuni (Cragno e Pavoletti), una cessione pesante come quella di capitan Barella e un ritorno importante come quello di Nainggolan hanno influito sui risultati, più altalenanti del solito ma di certo non deludenti. Tra le note più positive c'è sicuramente quella relativa all'impatto sulla Serie A del centrocampista ex Boca Juniors, diventato subito un titolare indiscusso. La principale abilità di Nandez è stata quella di garantire un rendimento simile a quello offerto in un contesto molto differente come quello argentino: coraggio, temperamento, corsa ma anche assist preziosi per i compagni, sin qui già tre, due di questi in fotocopia. L'uruguaiano, sui cui è stata investita una somma importante, per il momento non ha fatto rimpiangere affatto chi lo ha preceduto.
Lorenzo Pellegrini
squadra: Roma
nazionalità: italiana
ruolo: centrocampista
età: 23 anni
La nuova Roma super offensiva di Paulo Fonseca ha nella trequarti un valore aggiunto: tra Zaniolo, Pastore, Kluivert, Mkhitaryan, Perotti, Under e Pellegrini le soluzioni a disposizione del tecnico portoghese sono tante, ed il centrocampista nato a Roma è stato sicuramente il più convincente. Merito della sua tecnica e del suo stato di forma eccellente, durante il quale è pure arrivato un tris di assist contro il Sassuolo e un prezioso gol con la Nazionale contro l'Armenia, ha regalato prestazioni che i tifosi della Roma si aspettavano da tempo. In queste prime uscite stagionali Fonseca non ci ha rinunciato praticamente mai, adesso dovrà farlo obbligatoriamente a causa di una frattura al piede che lo terrà fuori per un po'.
Eljif Elmas
squadra: Napoli
nazionalità: macedone
ruolo: centrocampista
età: 20 anni
Un altro giocatore che non ci ha messo troppo ad ambientarsi in Serie A è questo jolly di centrocampo che il Napoli ha preso quest'estate, per 16 milioni di euro, dai turchi del Fenerbahce. E' vero che in mezzo al campo le scelte a disposizione di Ancelotti non sono tantissime, ma evidentemente il numero 12 partenopeo ha offerto all'allenatore ampie garanzie di poter far serenamente riposare anche i centrocampisti più esperti per affidarsi a lui. In queste prime apparizioni (5 in campionato e 1 in Champions) ha messo in mostra un po' tutto il suo bagaglio tecnico, davvero completo soprattutto se consideriamo la sua carta d'identità: vent'anni appena compiuti.
Stefano Sensi
squadra: Inter
nazionalità: italiana
ruolo: centrocampista
età: 24 anni
Da un numero 12 ad un altro: in questo caso è quasi superfluo dedicare qualche riga al centrocampista nerazzurro, protagonista di un inizio di stagione fenomenale con la sua nuova squadra. Sin dai tempi di Cesena, e al Sassuolo poi, avevamo saputo apprezzare le doti di questo palleggiatore dal baricentro basso già in orbita Nazionale, capace di gestire con ordine e intelligenza la mediana. Ma dal suo arrivo all'Inter Sensi si è trasformato, un'evoluzione che gli ha permesso di giocare una partita meglio dell'altra, regalando gol preziosi, giocate geniali e spunti decisivi. Non esageriamo nell'affermare che, ad oggi rischia seriamente di diventare il colpo dell'anno.