Chi ha inventato l'esultanza di Kylian Mbappé?
Presa in prestito da Alexander-Arnold, assomiglia tantissimo a quella di Neymar e di un colombiano semisconosciuto
29 Gennaio 2020
E' il calciatore del presente e del futuro, quello che sta riscrivendo tutti i record di prolificità e precocità e che è diventato il candidato numero 1 a raccogliere l'eredità di Messi e Cristiano Ronaldo: stiamo parlando ovviamente di Kylian Mbappé. Nel processo di crescita globale dell'attaccante francese c'è anche la prima signature shoes di Nike ma anche la brandizzazione di un'esultanza personale, quella che contraddistingue già molti attaccanti affermati come il 'siuuuu' di Cristiano Ronaldo, i 'Three Kisses' di Luis Suarez e la 'Dybala mask' dell'omonimo attaccante argentino.
Erroneamente a quanto si possa pensare, l'esultanza di Kylian Mbappé (incrociare le braccia sul petto ponendo il palmo della mano sotto l'ascella opposta) non è nata adesso che gioca nel PSG, ma ai tempi del Monaco. Protagonista inatteso della cavalcata del club francese fino alle semifinali di Champions League grazie a 6 gol e tante giocate che avevano già mostrato in anteprima il suo talento sconfinato, Mbappé aveva spiegato che l'esultanza era stata sperimentata per la prima volta dal fratello minore Ethan durante alcune partite alla PlayStation, e che allora Kylian avrebbe deciso di utilizzarla anche nelle partite reali.
Ma fino a quando l'esultanza non sarà ufficialmente omologata, magari con un nome ben preciso, chiunque può prenderla in prestito. E siccome l'emulazione è una delle forme più alte di rispetto, tanti calciatori che giocano nel Regno Unito l'hanno già utilizzata come se niente fosse: su tutti il terzino del Liverpool Trent Alexander-Arnold, ma anche l'ucraino del Manchester City Oleksandr Zinchenko (per festeggiare un gol deviato contro una squadra di League Two), l'attaccante del Celtic Scott Sinclair e, in maniera soltanto vagamente simile, Daniel James del Manchester United e per ultimo Gabriel Martinelli dell'Arsenal.
Senza voler parlare di un caso di emulazione, ci siamo però accorti che c'è stato qualcuno che era solito festeggiare così già tanti anni fa: nel 2013 l'attuale compagno di squadra Neymar dopo un gol al Celtic in Champions League, mentre ancora prima l'attaccante colombiano ex Wigan e Fulham Hugo Rodallega.