10 acquisti random del calciomercato di gennaio 2020

L'abbiamo sentito ripetere in continuazione a dirigenti e procuratori, quello di gennaio è 'il mercato delle opportunità': un mese di trattative assurde e di rumors infondati, telenovele estenuanti (lo scambio Politano-Spinazzola su tutte), pochissimi super colpi (Eriksen all'Inter il più clamoroso?), tantissimi ritorni (Ibrahimovic al Milan, Caldara all'Atalanta, Perin al Genoa, Ferreira Carrasco all'Atletico Madrid, Babel all'Ajax, Cosmi sulla panchina del Genoa), affari misteriosamente saltati (Milan Baros al Bursaspor, Moussa Sow al Trapani e Gervinho all'Al Sadd), e moltissimi acquisti in prestito semestrale. Tra tutte, forse sono state le squadre tedesche ad agire meglio: il Borussia Dortmund ha preso Haaland ed Emre Can, il Bayern Monaco il terzino spagnolo Odriozola, l'Hertha Berlino Piatek, quello che un anno fa sembrava il numero 9 più forte del mondo. Ma ciò che ci gasa di più, come ogni sessione di mercato, sono i colpi random, quelli che sembrano venir fuori da una sessione impazzita di Football Manager e che invece sono successi davvero. 

Keisuke Honda al Botafogo

Ha 33 anni, e prima ancora di aver finito la carriera da calciatore ha iniziato quella di allenatore, della Nazionale della Cambogia. Il giapponese che ha giocato in patria ma anche in Russia, Olanda, Italia (numero 10 del Milan), Messico e Australia ha firmato per i brasiliani del Botagofo. Mitico.

Odion Ighalo al Manchester United

Alzi la mano chi abbia capito qualcosa delle ultime sessioni di mercato dei Red Devils: dopo aver firmato Bruno Fernandes, inseguito da mesi e pagato 80 milioni di euro, gli inglesi alla disperata ricerca di una punta esperta hanno, l'ultimo giorno di mercato, il nigeriano ex Udinese e Cesena che era finito a giocare in Cina. 

Wayne Rooney al Derby County

Non si tratta di un colpo improvviso (era stato già annunciato già mesi fa), ma comunque di un colpo decisamente random: il campione inglese ha lasciato la MLS per i campi della Championship inglese, dove ha già regalato assist e un gol, al Luton Town.

Rej Manaj al Barcellona

L'attaccante albanese cresciuto in Italia, noto più per il suo carattere 'vivace' che per gol e giocate, si era trasferito in Spagna nel 2018: dopo Granada e Albacete, senza aver particolarmente brillato, ha firmato il contratto della vita (con una clausola da 50 milioni di euro), anche se per il momento farà parte della squadra 'B'.

Osvaldo al Banfield

La sua carriera da calciatore era praticamente finita più di tre anni fa, quando aveva lasciato il Boca Juniors per dedicarsi solo alla musica e al suo gruppo, 'Barrio Viejo'. Adesso però, non si sa per qualche motivo, l'ex attaccante di Fiorentina, Inter, Juventus e Roma ha deciso di rimettersi in gioco, in Superliga argentina col Banfield. Il suo allenatore ha dichiarato: "Se sorprenderò Osvaldo a fumare...lo inviterò nel mio ufficio, così me ne offrirà una".

Marco Motta al Persija Giacarta

Quello degli italiani all'estero è un capitolo di un libro virtuale che andrebbe aggiornato mese dopo mese: solamente a gennaio hanno cambiato maglia per mete più o meno strane Florenzi (Valencia), Mannone (Esbjerg), Beltrame (CSKA Sofia), Antonucci (Vitoria Setubal) e De Ceglie (Miami Beach FC), ma il trasferimento più assurdo è quello del terzino lombardo che ha scelto l'Indonesia.

Gaston Pereiro al Cagliari

Un uruguaiano a Cagliari, dove sta la novità? In realtà fa impressione solamente perché il promettente trequartista ex PSV, due volte campione d'Olanda e vicino ai 50 gol in Eredivisie, ha firmato per i sardi a prezzo di saldo (2 milioni di euro) nonostante un valore sicuramente più alto.

John Guidetti all'Hannover

Sarà per il suo nome fantastico (all'anagrafe John Alberto Fernando Andres Luigi Olof), sarà perché ad inizio carriera era davvero promettente, sarà perché è stato tante volte vicino a squadre italiane: lo svedese ha lasciato la Spagna, dove giocava poco e niente, per provare l'avventura nella B tedesca con l'Hannover.

Sander Berge allo Sheffield United

Lui è uno dei giovani centrocampisti più ambiti d'Europa, sul taccuino dei top team da tempo; loro sono la squadra rivelazione della Premier League, neopromossi e sesti in classifica a sorpresa e con merito. La scorsa estate il norvegese aveva declinato l'offerta, adesso gli inglesi ci hanno riprovato e sono riusciti a portarlo a Sheffield per una cifra record (26 milioni di sterline) facendo rosicare tanti.

Lukas Podolski all'Antalyaspor

Forse si era stancato del Giappone, forse aveva solamente voglia di tornare in Turchia: il Campione del Mondo con la Germania nel 2014, già piccolo imprenditore a Colonia dove ha aperto due boutique di kebab, giocherà nell'Antalyaspor. Il video della sua accoglienza è da brividi.