L'Inter potrebbe collaborare con Palm Angels?
Lo ha scritto ieri il presidente Zhang pubblicando una conversazione su IG con il brand di Francesco Ragazzi
20 Febbraio 2020
Nella Milano Fashion Week, lo sport non resta a guardare. L'annuncio via social è tanto inaspettato quanto ricco di aspettative. A darlo è il giovane presidente dell'Inter Steven Zhang, che posta sul suo profilo Instagram due stories in cui svela una possibile collaborazione tra l'Inter e uno dei brand più in crescita del momento, ovvero sia Palm Angels , parte del New Guards Group il conglomerato del Nuovo Lusso fondato Claudio Antonioli, Davide De Giglio e Marcelo Burlon che ha lanciato Off-White.
Il botta-e-risposta su IG è con Francesco Ragazzi, creator del marchio.
Il #1 della squadra nerazzurra ha partecipato anche alla sfilata di Gucci, postando sul suo attivissimo profilo delle foto che lo ritraggono in compagnia di Marco Bizzarri, presidente e CEO del brand italiano. In serata il giovane presidente dell'Inter ha partecipato all'evento di Moncler Genius dove è stata presentata la collaborazione tra il brand di Remo Ruffini e Rick Owens.
L'Inter potrebbe in questo modo mettere a segno un ulteriore un passo in avanti in termini di branding, percorso che sta già dando degli ottimi risultati. Il connubio fashion-sport segue il trend che la Juve ha già introdotto in Italia grazie alla collaborazione con Palace. Questa forte tendenza prenderà sempre più piede nel mondo dello sport, soprattutto per i club che puntano sulle linee streetwear per catturare un target specifico e in espansione. Il Milan, ad esempio, considerando storia, blasone e popolarità del marchio rossonero, potrebbe essere la prossima a sviluppare questa tipologia di partnership con un fashion brand, soprattutto se dovesse trovare riscontro pratico l'interesse di Bernard Arnault e di LVMH, gruppo che racchiude marchi come Louis Vitton, Dior e Fendi.
Altro possibile punto di contatto potrebbe essere rappresentato dalle nazionali che disputeranno Euro 2020. C'è sempre più interesse per le squadre nazionali, soprattutto sotto il punto di vista esteso del merchandising. Lo dimostra la Nigeria, che grazie a Nike ha completamente cambiato le carte in tavola, trasformando una semplice maglia in un vero e proprio oggetto di culto.