La NBA vorrebbe riportare H-O-R-S-E sugli schermi di ESPN
Secondo Woj potremmo rivedere il contest di cui non sentivamo la mancanza
06 Aprile 2020
Tra il 2009 ed il 2010 la NBA aveva deciso di introdurre una gara di H-O-R-S-E durante l’All Star Weekend, sperando che l’originalità dei partecipanti potesse per lo meno pareggiare quella vista negli anni ‘70 - quando i cestisti coinvolti erano Pete Maravich, George Gervin, Bob McAdoo e Bubbles Hawkins - o quella del 1993 nello spot McDonalds con MJ e Larry Bird, preso in giro qualche anno dopo da Peter Griffin.
Per chi non fosse così pratico, H-O-R-S-E è uno di quei giochi sull’onda di ''21'' o di ''orologio'' in cui il primo giocatore decide da dove e con che modalità tirare. Se fa canestro, tutti i giocatori partecipanti devono effettuare lo stesso tiro dalla medesima posizione; se invece il tiro viene sbagliato, il secondo giocatore è libero di scegliere a sua volta come e da dove tirare. Ogni volta che un giocatore sbaglia un tiro da ''imitare'', gli viene data come penalità una lettera della parola HORSE e questo meccanismo continua fino a quando un giocatore non ottiene tutte e cinque le lettere, perdendo.
Circa 40 anni dopo Maravich, la NBA decise di inserire il format negli ASG di Phoenix e Dallas ma già dal 2011 il contest venne sospeso.
Come si può notare dai video la competizione non ha mai avuto molto appeal e non è nemmeno stata troppo divertente a meno che l’idea di intrattenimento che aveva la NBA fosse una gara dei tre punti prima della vera competizione dei tre punti, con giocatori che non avrebbero dovuto davvero partecipare alla gara dei tre punti.
Nel dettaglio: l'edizione 2010 si è trasformata in un vero e proprio contest di tiro tra Kevin Durant e Rajon Rondo perché TNT stava esaurendo il tempo in trasmissione. L’anno precedente invece è stata un’interpretazione simile, con l’unica differenza che l’ambientazione era un campetto all’esterno dell’US Airways Center dove i giocatori potevano tirare anche dalle tribune adiacenti.
In entrambe le edizioni il vincitore è stato Kevin Durant, che rimane anche l’unico vincitore della storia del contest, visto che non verrà più riproposto.
Ma, stando a quanto riportato da Woj, al secolo Adrian Wojnarowski, l’NBA, l'NBPA e ESPN avrebbero discusso per riportare sugli schermi la competizione durante questo periodo di sospensione del campionato: "I giocatori tirano in modo isolato e giocano contro i concorrenti dalle palestre di casa", ha scritto su Twitter. Non sono stati rivelati nomi dei giocatori - anche se dovrebbero essere di prima fascia -, con Woj che afferma che i dettagli "sono ancora in fase di definizione".