Le migliori maglie celebrative della storia del calcio
I kit di chi ha deciso di festeggiare un'occasione speciale
08 Giugno 2020
Le maglie celebrative sono ormai diventati dei pezzi cult, dei must che bisogna avere a tutti i costi anche se non si rientra nella categoria dei collezionisti. I compleanni speciali delle società calcistiche più antiche sono delle ricorrenze alle quali ci si prepara con largo anticipo, per sfruttare al massimo anche il marketing del kit. La maggior parte delle volte è un kit unico, una divisa che viene utilizzata una sola volta prima di essere incorniciata ed esposta nei musei delle società più vincenti. Altre volte, invece, è una maglia che accompagna la squadra per un'intera stagione e diventa simbolo di un'annata. Scopriamo quali sono le strategie e i risultati migliori dei club che hanno investito in campagne per celebrare eventi speciali.
Juventus Football Club, maglia per i 120 anni (2017)
Anche se la Vecchia Signora compie ufficialmente gli anni il primo novembre, il 5 novembre 2017 la squadra bianconera ha celebrato 120 anni di storia. Lo ha fatto con la solita sobrietà, ritornando per una sera alla tradizione attraverso le strisce verticali che per decenni hanno reso iconica la maglia della Juventus. Grande festa allo Juventus Stadium, anche se il Benevento di Ciciretti resero la partita molto tirata. Maglietta unica, indossata una sola volta e riposta nelle teche del museo dell'Allianz Stadium.
Futbol Club Barcelona, maglia del centenario (1999-2000)
Non sempre i kit celebrativi e gli anni speciali sono sinonimo di fortuna. È il caso del Barça che, nella stagione 99-00, non ha festeggiato col sorriso il suo centesimo compleanno. Nike ha prodotto una delle maglie blaugrana più belle di sempre, ma i risultati dei giocatori di Louis Van Gaal non sono stati all'altezza delle aspettative. Aver chiuso dietro il Deportivo La Coruna in campionato ed essere usciti in semifinale di Champions League contro il Valencia di Claudio Ranieri, di Gaizka Mendieta, di Santiago Cañizares, di Kily González e di Amedeo Carboni non ha permesso al Barcelona di festeggiare a dovere. La maglia è stata indossata nella stagione 1999-00 ma il suo utilizzo si è esaurito nel 1999.
FC Internazionale Milano, doppia ricorrenza (2007/08, 2019)
L'evoluzione del brand Inter è seconda solo al processo affrontato qualche anno prima dalla Juventus. Se è vero che dopo ogni vittoria importante c'è un punto di flessione in quello che è ritmo ciclico di una squadra, è anche vero che tenere l'asticella alta non è sempre semplice. L'Inter non è riuscita a mantenere gli standard alti, ma in due diverse occasioni ha mostrato che la macchina sa funzionare davvero molto bene. Il primo dei due momenti è datato 2008, quando l'Inter ha compiuto 100 anni. Era l'Inter di Zlatan Ibrahimovic, di Adriano, di Figo, di Maicon ma anche di Maniche, Solari, Rivas e Jimenez. La squadra di Mancini festeggiò il centenario con la combo scudetto - Coppa Italia e con una maglia che resta nella storia dei nerazzurri. La seconda maglia della stagione 2007/08 per la prima volta mette da parte il grande logo Pirelli per far spazio alla Croce di San Giorgio su sfondo bianco, come da tradizione.
Dopo 11 anni, l'Inter ritrova festeggia i 20 anni di partnership con Nike e per l'occasione decide di produrre insieme allo swoosh una delle maglie più belle della storia nerazzurra. Bellezza che deriva dal mix di 10 diversi design (5 sl fronte e 5 sul retro) che formano un vero e proprio collage armonioso, una "wave" unica nel suo genere. La maglia è stata indossata un'unica volta, in occasione del derby contro il Milan vinto 2-3.
Manchester United Football Club, dalla festa alla commemorazione (2001/02, 2008)
I kit dei Red Devils sono tra i più richiesti al mondo. Le stime di adidas, all'epoca dell'estensione del contratto con lo United, erano da capogiro e le aspettative sono andare anche oltre. Non tutti i kit, però, sono straordinari. Nella stagione 2001/02, la maglia Umbro che indossarono Giggs&co. era double, quello che gli inglesi chiamano reversible kit. Infatti, la jersey era da una lato bianconera e dall'altro oro-nera.
Molto più sentito, invece, è il ricordo del disastro aereo di Monaco del 6 febbraio 1958, dove persero la vita 23 persone. A bordo c'erano i Busby Babes, la squadra dell'epoca dello United. Nel derby di Manchester del 2008, i Red Devils vestivano la stessa maglia indossata 50 anni prima dallo United: rossa, con colletto bianco e completamente vuota. In quella stessa partita, anche i cugini dei Citizens onorarono le vittime di quella tragedia.
Ballspielverein Borussia 09 Dortmund, centenario total black (2019)
La maglia blackout del Borussia Dortmund è una delle ultime in termini di uscita ed è uno di quei kit che sanno di storia anche se seguono un flow moderno. In maniera inversa rispetto alla maglia dei 120 anni del Bayer Monaco, il Borussia sceglie il total black per festeggiare i suoi 100 anni di storia e allo stesso tempo utilizza il nero per simboleggiare la fine dell'industria carboniera nella regione tedesca della Ruhr.
Milan e Francia, quando l'oro diventa celebrativo (2019)
Il 2019 ha segnato un trend abbastanza chiaro: i dettagli dorati sui kit sono ottimi per sancire la solennità di un momento. Momenti come possono essere il 120esimo compleanno del Milan - che ha eliminato gli inserti in bianco rimpiazzandoli il color oro - o il centenario della nazionale di calcio francese, che in occasione della partita contro l'Islanda ha giocato con un kit i cui colori richiamano la bandiera francese con inserti dorati.
La pulizia stilistica del City, dell'Everton e del Tolosa (2017, 2019)
Avere una stessa strategia commemorativa non rappresenta obbligatoriamente un minus. Celebrare la storia attraverso kit storici è stata la scelta del Manchester City nel 2019 (per i suoi 125 anni), del Tolosa lo stesso anno (80esimo compleanno) e dell'Everton nel 2017 (per festeggiare i 125 anni di Goodison Park). PUMA, Umbro e Joma hanno prodotto divise semplici, esattamente come quelle degli inizi dei club di riferimento. Il City l'ha indossata in occasione della finale del Community Shield (vinta ai calci di rigore contro il Liverpool), mentre il Tolosa e l'Everton nel weekend in cui ricadeva la data da celebrare.
L'autocelebrazione del Chelsea (2020)
A 50 dalla prima FA Cup sollevata al cielo, il Chelsea celebra uno dei primi successi con un kit decisamente unico. Seguendo il trend delle tre squadre citate in precedenza, anche i Blues hanno optato per lo stile retro, con un pizzico di modernità grazie ai calzettoni gialli. La divisa è stata indossata una sola volta, in occasione della gara (vinta) di FA Cup contro il Nottingham Forest.
Olimpia per festeggiare i 115 anni della Lazio (2015)
Anche se negli ultimi anni si vede molto più spesso, l'aquila della Lazio è riapparsa in maniera piuttosto prepotente per la prima volta nel 2015, quando il club di Claudio Lotito ha deciso di celebrare i 115 anni di storia con un kit speciale. Indossato un'unica volta nella partita contro il Milan (vinta 3-1 grazie ad una doppietta di Parolo e al gol di Klose) in un'annata che ha segnato la svolta della società biancoceleste.
I 125 compleanni a strisce del Celtic (2012/2013)
Quando si parla di storia è impossibile non menzionare i Celtic di Glasgow. Come festeggiare un traguardo come i 125 anni se la maglia è rimasta praticamente invariata nel corso dei secoli? Semplice: con un dettaglio che in pochi notano. Probabilmente la maglia più iconica della storia del calcio ha quasi sempre avuto 7 righe orizzontali, le famose hoops, ma per la stagione 2012/13 le strisce sono diventate 9, per celebrare la striscia più vincente nella storia dei Celtic (9 titoli di fila, dal 1965 al 1974).