La maglia limited edition del Manchester City per i suoi egamers
Prodotta da Puma, vestirà il team di gaming del club di Manchester
24 Settembre 2020
Nel calcio contemporaneo, difficilmente si può ragionare in termini sportivi senza considerare anche l'aspetto digitale. Per questo, da adesso, anche il Manchester City avrà una divisa ufficiale per i suoi egamers: una maglia Puma realizzata appositamente per il team di Gaming, impegnato a rappresentare il club nei tornei di Fifa e Pes in giro per il mondo. A dirla tutta, questa release del City non è una novità. Altri club infatti hanno già vestito i proprio egamers con una maglia speciale, soprattutto in Premier League - West Ham, Manchester United - e proprio come un autentico kit da gioco, questi completi sono disponibili sugli store ufficiali delle squadre. In ogni caso, per il City questa è la prima storica maglia per il team di gaming, e che sarà indossata da Shaun Springette (Shellzz) e Ryan Pessoa (Ryan), i due egamer ufficiali del Manchester City.
La maglia è infatti realizzata con un design Paisley simile a quello presente sull'attuale terza maglia del Manchester City, ma colorato con tonalità diverse - sfumature di verde, rosso e blu al posto di azzurro e bianco. Gli sponsor del club Nexen Tire e Etisalat rimarranno visibili sulle maglie con il logo sulle maniche - uno ciascuna -, mentre il logo Puma sarà al suo posto a destra e lo stemma del City a sinistra. Lo stesso pattern di una maglia da gioco. Inoltre, esattamente come la terza da gioco, la divisa Gaming ha intessuto nel suo pattern i riferimenti alla scena musicale anni Novanta di Manchester - periodo d'oro del Brit Pop -, creando un ulteriore punto di incontro fra il calcio e quello che lo circonda, così come il City vuole unire lo sport giocato e quello virtuale.
Nonostante la differenza dei colori, le due maglie sono molto vicine per design e modello, un'evidenza che definisce ancora più nitidamente il ruolo del gaming nel contesto calcistico. I club di calcio sono sempre più inclusivi verso la realtà del calcio virtuale, e non è nemmeno un caso che stia crescendo negli anni il numero di club che iscrive un team ai tornei internazionali di gaming - alla eWorld Cup svolta a Milano, anno scorso, c'erano fra le altre anche Manchester City e Ajax.