10 maglie incredibili dei portieri di USA '94
Dall'estetica di Gianluca Pagliuca ai colori di Jorge Campos
10 Novembre 2020
I mondiali statunitensi del 1994 hanno segnato un'epoca. Al di là del calcio giocato, quell'edizione ha reinventato l'estetica dell'evento sportivo e ha segnato per sempre la rivoluzione estetica delle maglie. C'è una categoria in particolare che ha cambiato i canoni stilistici da USA '94 in poi: i portieri. Le loro divise - coloratissime, larghissime e a tratti sgraziatissime - sono finiti nei libri di storia, con Umbro e adidas tra i brand che hanno osato di più. I più grandi portieri del mondiale che seguì quello italiano furono immortalati con le divise più incredibili di sempre.
Il 1994 ha significato tanto dal punto di vista calcistico. Ha ribadito la supremazia dl Brasile, ha rafforzato l'idea che "non bisogna aver paura di tirare un calcio di rigore, perché non è da questi particolari che si giudica un giocatore" per dirla alla De Gregori. I 94.000 e più spettatori del Rose Bowl di Pasadena hanno trasportato un evento calcistico in una nuova dimensione - appena la quarta finale con più spettatori di sempre. Ma soprattutto ci ha insegnato che le divise dei portieri sanno essere qualcosa di esteticamente fuori dal normale.
Gianluca Pagliuca - Italy - Diadora
Jorge Francisco Campos Navarrete - Mexico - Umbro
Cláudio André Mergen Taffarel - Brazil - Umbro
Ed de Goeij - Netherlands - Lotto
Óscar Eduardo Córdoba Arce - Colombia - Umbro
Tony Meola - USA - adidas
Thomas Ravelli - Sweden - adidas
Choi In-young - South Korea - Rapido
Peter Rufai - Nigeria - adidas