Le nuove City Edition Jersey delle squadre NBA

La macchina del marketing più potente del mondo è quella della NBA e dalla stessa nascono idee che riescono a trasformare il "local" in "global". L'esempio migliori sono le city edition jersey, maglie prodotte dalle franchigie e che omaggiano il territorio e le città di appartenenza. In questa prima tranche sono 10 le squadre che hanno già ufficializzato queste edizioni speciali e c'è già grandissima qualità, sia nella produzione che nelle modalità di lancio.

Phoenix Suns

A mani basse la miglior city edition presentata finora, con un video di introduzione che dice tanto sulla qualità. Il riferimento alle valli deserte dell'Arizona - scenari perfetti per un western - e l'interpretazioni del giocatore hype per eccellenza come Kelly Oubre Jr. fa il resto. I colori delle valli e da sempre dei Suns in una delle versioni più belle e più caratteristiche che si vedranno sui parquet NBA.

Golden State Warriors

I Golden State Warriors devono aver schiacciato sul pulsante "nostalgia" perché la loro city edition è un omaggio alla squadra più incredibile - in termini di stile - della storia della franchigia: un giovane Beli, Monta Ellis ma soprattutto il duo Baron Davis - Stephen Jackson. Steph Curry indossa una jersey il cui stile si rifà proprio a quelle storiche notti, con il cambio da "Warriors" dell'epoca a "Oakland" per sottolineare il link con il territorio.

Philadelphia 76ers

A Philadelphia è tutto molto fluido in termini di futuro, ma se c'è una cosa ch resta ben stretto a questa franchigia è lo stile. La nuova maglia è un omaggio alla skyline della città dell'amore eterno, ma i dettagli tradiscono il design. Tra le case stilizzate sembra esserci un "TTP", chiaro riferimento a "Trust The Process" frase simbolo di Joel Embiid. Per l'occasione i 76ers hanno coinvolto una leggenda come Allen Iverson, ricreando una storica cover di SLAM.

Portland Trailblazers

Dalla Pennsylvania all'Oregon, dove i colori accesi regnano sovrani quasi tutto l'anno. La celebrazione della "magnificenza dell'Oregon" è l'ispirazione che ha convinto i designer di Nike a disegnare le montagne iconiche dello Stato, aggiungendo i colori più caratteristici. Nella sua semplicità, una delle magli stilisticamente migliori per Lillard e Melo.

Charlotte Hornets

Da Nike a Jordan, con gli Hornets che esaltano il nickname della squadra e della città nella loro city edition targata Jordan. Anche in questo caso, il livello di attenzione nella presentazione e nello shooting sembra maniacale, con i dettagli in oro-nero che contrastano il colore simbolo della franchigia di MJ.

Atlanta Hawks

La Georgia e Atlanta sono sentimentalmente e idealmente legati a Martin Luther King, tanto da portare gli Hawks ancora una volta a rendere omaggio ad un'icona culturale globale ma anche orgogliosamente locale. Trae Young e compagni vestiranno in nero-oro-bianco, con tanto di scritta MLK per omaggiare l'eroe cittadino che ha cambiato il mondo con la forza delle sue idee.

Brooklyn Nets

Le due jersey lanciate finora dai Nets di Irving e Durant rappresentano la city edition e la classic edition per la stagione 2020-21. Se da un lato c'è l'omaggio ad un artista locale come Basquiat, dall'altro la versione azzurra riprende chiaramente i Nets di Drazen Petrovic, in una delle reinterpretazioni meglio riuscite degli ultimi anni.

Memphis Grizzlies

Altro giro, altro ritorno storico. Anche i Memphis Grizzlies hanno deciso di tornare a vivere una divisa già vista in passato, naturalmente rivisitata ma anche fedele cromaticamente a quella vista nei primi anni 2000, quando agli allora Vancouver Grizzlies comandavano Jason Williams e un giovane Pau Gasol.

Orlando Magic

La Florida degli Orlando Magic, famosa per il sole e per gli agrumi. Tutta l'Orange County sulla prossima maglia dei Magic, con il gessato che non può mai mancare e con l'arancio che vine riproposto dopo il successo della scorsa stagione. È forse la maglia che più stravolge l'identità estetica della franchigia, ma è anche una delle più iconiche.

Sacramento Kings

I risultati dei Kings non sono brillanti e anche esteticamente si fa fatica a metterli sullo stesso piano delle altre franchigie. Se da un lato hanno il miglior ufficio comunicazione di sempre, dall'altro la city edition di Sactown non trasmette nulla di particolare, simile in tanti aspetti a quella dello scorso anno.