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Ibrahimovic ha un problema con la EA Sports

A quanto pare, anche Bale

Ibrahimovic ha un problema con la EA Sports A quanto pare, anche Bale

Lunedì sera Zlatan Ibrahimovic ha twittato con tono polemico contro la EA Sports, la casa di produzione del videogioco FIFA. L'accusa dello svedese sarebbe che su FIFA sarebbe presente il suo volto e il suo nome senza il permesso del giocatore, dimostratosi molto irritato dalla cosa. La sua richiesta è rivolta in particolare alle FIFPro, l'ente sindacale che tutela in Europa i calciatori professionisti: Ibrahimovic ha detto che non sapeva di essere registrato sulle carte di FIFPro e di non aver mai permesso alle due attività di fare soldi con il suo titolo.

Alla protesta contro FIFA si è unito a Ibra anche Gareth Bale, attaccante del Tottenham, che su Twitter ha taggato Zlatan Ibrahimovic chiedendosi cosa fosse FIFPro, a dimostrazione che, a quanto pare, neanche lui conosca l'associazione per i calciatori. Il Tweet è diventato virale in pochi minuti e molti fan dello svedese - che su Twitter ha 7 milioni di followers - hanno replicato al calciatore. Infatti, gli è stato subito fatto notare che il suo club, il Milan, avrebbe un accordo con la EA Sports per la concessione dei diritti d'immagine dei suoi calciatori, così come tutti i club che accettano di registrarsi sul videogioco con nome, logo e giocatori. Ci sarebbe in pratica un contratto fra i club e il videogioco, ma non fra i calciatori, mentre per la questione di FIFPro è curioso che Ibrahimovic non ne conosca l'esistenza, essendo per altro un organo tutelare che esiste dal 1965. Come specifica la Gazzetta dello Sport, la EA Sports ha in concessione i titoli dei giocatori dalla FIFPro fin dagli anni Novanta, per cui sul videogioco, dal 1996, possono apparire i volti e i nomi dei giocatori. Ed è anche il motivo del nome FIFA: l'accordo, nato nel 1993, ha permesso alla EA Sports di chiamare la prima edizione Fifa International Soccer.

Mino Raiola, agente di Ibrahimovic, ha replicato anche lui allo svedese dimostrandosi perplesso sulla cosa e chiedendo di avere una risposta. La polemica arriva in un momento ambiguo per Ibrahimovic. L'attaccante è reduce da una doppietta con il Milan e dal conseguente primato nella classifica marcatori italiana, ma nella stessa gara in cui ha raggiunto il traguardo (contro il Napoli) si è infortunato per tre settimane, una degenza critica considerando il peso di Ibrahimovic nell'economia dei risultati del Milan.