Il nuovo stadio di Milano sarà lo specchio della città
Qualunque esso sarà - pare la "Cattedrale" - seguirà l'innovazione di Milan, Inter e del Comune
07 Dicembre 2020
Secondo le fonti citate da alcuni media, fra cui il Corriere della Sera, per il nuovo stadio di Milano sarebbe in vantaggio il progetto presentato da Populous, studio d'architettura con sede a Kansas City. La "Cattedrale" dello studio americano era in competizione con gli "Anelli" dello studio italiano Sportium, ma in ogni caso, per vedere completato il vincente, bisognerà aspettare circa sei anni, con i lavori che inizieranno non prima della prossima primavera. Il nuovo stadio di Milano sarà realizzato per migliorare il flusso finanziario dei club milanesi - secondo gli ultimi dati è previsto un guadagno totale di 131 milioni di euro l'anno - e rendere l'intera area dello stadio un quartiere polifunzionale, attivo sette giorni su sette, seguendo i canoni di altri modelli all'estero, come il New Tottenham Hotspur Stadium - ma anche, per citare i casi italiani, quelli dello Juventus Stadium e della Dacia Arena.
Il San Siro di Populous sarà realizzato su ispirazione della Galleria Vittorio Emanuele II e del Duomo di Milano, riempirà lo spazio circostante di verde e costruirà nella stessa area una torre di 152 metri. Al di là dell'estetica e della funzionalità, entrambi i progetti che sostituiranno San Siro stringono un patto con le due squadre di Milano: procedere verso la modernità. Ma non solo.
Il nuovo stadio di Milano segue infatti i principi già esposti negli ultimi anni dai due club milanesi. Oltre al rinnovamento del brand, testimoniato da entrambe le società con due nuove sedi - una a Portello e l'altra in zona Porta Nuova: i due nuovi centri direzionali milanesi - Inter e Milan cercano di tornare a integrarsi nel profondo con la loro città. Le iniziative del Milan con alcune imprese locali, così come le nuove partnership dei nerazzurri, uniscono ancora di più i club alla loro fan base locale. In particolare il Milan, che ha inserito in ciascuno dei tre kit di questa stagione un richiamo alla città di Milano. Lo stesso heritage che Populous ha celebrato nel masterplan con i riferimenti ai due simboli della città lombarda. il Duomo e la Galleria.
Il progetto di Populous dovrebbe diventare lo stadio più ecosostenibile del mondo. Sposerà, quindi, la stessa linea intrapresa dal comune di Milano che ha in programma progetti interessanti per rendere più green la città - dalle già inserite piste ciclabili a iniziative per ridurre l'inquinamento. Inoltre, se per il campo c'è un discorso già in atto (soprattutto per i nerazzurri), la digitalizzazione e l'avanguardia della nuova struttura accompagneranno Milan e Inter vicino ai top club d'Europa: un impianto di proprietà significa maggiori introiti e gestione più agevole del merchandising, fondamentale nell'economia del calcio contemporaneo.
Il nuovo stadio servirà anche a spostare le attenzioni verso un nuovo distretto di Milano, quello attuale di San Siro, che con il nuovo stadio diventerà un altro nuovo polo commerciale, d'intrattenimento e attivo oltre lo sport. Quello che in pratica ancora manca a una metropoli in costante evoluzione come Milano, il cui nuovo stadio, rappresenterà la soddisfazione - per il settore sportivo - del rinascimento architettonico che sta contraddistinguendo la città da più di un decennio. Un punto sulla cartina di Milano che vada oltre il calcio, proprio come i progetti di Inter e Milan.