La Serie A Femminile diventerà un campionato professionistico

Secondo quanto riportato da Forbes, la F.I.G.C. ha deciso di rendere la Serie A Femminile uno sport professionistico a partire dalla stagione 2022-23. Con questa nomina, la Serie A Femminile diventerà la prima lega professionistica nello sport femminile italiano, raggiungendo un obiettivo a cui il movimento del calcio femminile azzurro stava lavorando da diversi anni. Sono anni infatti che si discute sulla possibilità di rendere professioniste le calciatrici che giocano in Serie A Femminile, e la Federazione ha deciso di aumentare lo status del campionato italiano rendendolo al pari di alcune delle principali realtà europee. 

Infatti, oltre alle fondamentali questioni salariali e ai diritti sindacali (pensione, contributi, attestati legali), il professionismo nel calcio femminile porterà anche a diminuire la distanza con le altre squadre europee. Infatti, da diversi anni le squadre del campionato italiano disputano (con buoni risultati) la Champions League e gareggiano con alcune delle formazioni più forti del mondo, come il Lione, il Chelsea, il Paris Saint Germain e l'Atletico Madrid - quest'anno, nella Champions 2020-21, per l'Italia giocano la Juventus e la Fiorentina. In effetti, per quanto ancora inferiori dal punto di vista tecnico e delle risorse, la Serie A femminile negli ultimi due anni è cresciuta molto e le stesse società hanno lavorato molto al miglioramento della propria sezione femminile: non solo nelle strutture, ma anche nella promozione degli eventi e nei social, e anche nel calciomercato. Ad esempio, la Roma anno scorso ha portato in Italia Andressa Alaves, la Juventus lo stesso con la norvegese Matilde Skovsen - avevamo suggerito qui le migliori calciatrici della Serie A Femminile in corso. 

Il raggiungimento del professionismo è anche una questione di riconoscimento dell'impegno delle sportive verso questo sport. Come spiega in un articolo Il Post, il miglioramento della situazione del calcio femminile in Italia è stato agevolato dall'ingresso nella Serie A Femminile con una propria squadra dei grandi club maschili, come Juventus e Milan, ma anche dalla popolarità che il settore ha riscosso dopo i Mondiali di Francia 2018, quando le Azzurre arrivarono ai quarti di finale - con una stima di circa 2,4 milioni di spettatori italiani.