In Norvegia alcuni club vogliono boicottare Qatar 2022
Secondo la Federazione non avrebbero troppo peso, ma potrebbero creare un precedente
03 Marzo 2021
Secondo quanto spiegato dal magazine norvegese NRK, i club norvegesi del Tromsø, Rosenborg, Vålerenga e Brann hanno fatto sapere di voler boicottare i prossimi Mondiali di Qatar 2022. Apparentemente, non sembra che questi club possano, insieme, riuscire veramente a incidere su un ipotetico stop ai prossimi Mondiali, ma intanto, stanno creando un precedente. Il Tromsø sarebbe stata la prima società a prendere l'iniziativa contro la Coppa del Mondo, poi a seguire anche Strømsgodset, Viking, Odd e anche altri club più o meno piccoli dell'Eliteserien, ma come hanno specificato le fonti riportate dal magazine, dietro questa scelta dei vari club ci sarebbero soprattutto i suoi sostenitori.
"I tifosi hanno visto per diversi anni che i dirigenti del calcio norvegese non si prendono le proprie responsabilità. Stanno cercando di ridurre tutto ciò che è problematico nel calcio. Ad un certo punto sembravano annoiati e ora c'è una resa dei conti di base" ha spiegato Håvard Melnæs, direttore della rivista calcistica norvegese Josimar. In questo periodo le tifoserie organizzate stanno organizzando le proprie riunioni annuali e in questi incontri si discuterà anche di questo aspetto: come intenderanno boicottare i Mondiali, però, ancora non si sa. Su Qatar 2022 ci sono già molte accuse e critiche, a cui si è unito, la settimana scorsa, un pesante reportage del Guardian in cui si parlava dei più di 6500 operai morti nella costruzione degli impianti che ospiteranno le partite del Mondiale. La settimana scorsa il Tromsø aveva invitato la Federazione norvegese "a sostenere il boicottaggio della Coppa del Mondo 2022. Crediamo che se la Nazionale norvegese dovrebbe dire “no, grazie” al viaggio in Qatar qualora riuscisse a qualificarsi alla fase finale", tramite un comunicato sul proprio sito.
Il presidente della Federcalcio norvegese, Terje Svendsen, ha detto di essere completamente d'accordo con le critiche rivolte al Qatar, eppure, non pensa che boicottare la competizione sia la strada giusta da percorrere. "Pensiamo che non aiuti nessuno se la piccola Norvegia boicotta da sola", ha scritto Svendsen in una mail. Piuttosto, la Norvegia dovrebbe partecipare di più alla lotta alle violazioni dei diritti umani del Paese mediorientale. Un impegno che la Norvegia starebbe portando avanti anche grazie a Amnesty International.