'Speravo de morì prima' potrebbe diventare un brand

La serie tv prodotta da Sky Atlantic su Francesco Totti è una degli spettacoli televisivi più chiacchierati delle ultime settimane. All'hype per l'uscita di Speravo de morì prima, si è unito anche la notizia pubblicata dal Sole 24 Ore secondo cui la serie potrebbe diventare un brand. Nel senso che la Wildside (la casa di produzione della serie) avrebbe preso degli accordi che permetterebbero a Speravo de morì prima di diventare un marchio commerciale registrato. In questo modo, si vedrebbero non solo felpe, t-shirt, cappellini (e anche materiale sportivo) della serie, ma anche un brand per produrre sceneggiati televisivi o nuove stagioni della serie con Pietro Castellitto e Gianmarco Tognazzi. Uno sviluppo sia del merchandising che della produzione cinematografica. 

Questo progetto della Wildside vuole sviluppare una produzione commerciale a lato del lavoro cinematografico, come nel cinema, viene fatto da anni per alcune pellicole. Questo nuovo merch proietterebbe la figura di Francesco Totti sempre più in un ruolo fuori dal mondo sportivo, ma è un contesto che lui stesso conosce benissimo. Perché l'ex capitano della Roma è stato un brand praticamente per anni, utilizzato da aziende quali Diadora, Nike, Vodafone, Very Mobile (fra le altre) come immagine a cui agganciarsi per offrire ai clienti un volto solido, rassicurante, anche simpatico. Questo perché al di là del tifo calcistico, la stima che Totti si è guadagnato è talmente vasta che raggiunge anche chi non ha un vero e proprio interesse per il pallone - come ha testimoniato l'attenzione, nel 2020, per un altro prodotto visivo su di lui, 'Mi chiamo Francesco Totti'.

Totti ha già lanciato un suo marchio personale nel 2019 e ha anche un'agenzia di management sportivo per cui gestisce i contratti di alcuni calciatori.