L'Inter ha ufficialmente un nuovo logo

Dopo mesi di attesa, l'Inter ha rivelato il suo nuovo crest confermando le indiscrezioni delle ultime settimane. Sono passati esattamente 74 giorni da quando la società nerazzurra ha annunciato il rebranding e il 2021 sta chiudendo un'epoca che coinvolge sia il logo che lo sponsor di maglia. L'Inter prova ad esplorare la dimensione che ha reso la Juventus così forte come brand, con un design minimalista che non incontrerà il gusto tradizionalista dei tifosi ma che sarà assorbito molto più facilmente dai mercati in cui l'Inter naviga parallelamente a quello calcistico.

Come era previsto, la forma rimane rotonda mentre viene stravolto il "contenuto" del logo che passa da "FCIM" (Football Club Internazionale Milano) ad un più sintetico "IM", inaugurando l'era "Inter Milano". In fase di countdown verso l'annuncio di oggi è stata già svelata la prima implicazione commerciale del nuovo nome. IM diventa "I'M" e nell'ultimo contenuto i Nerazzurri hanno individuato le key words per rappresentare il logo: attitude, tomorrow and timeless, future, inclusion, brave, family, culture, ready e ovviamente "not for everyone" come il claim della media company nerazzurra. La trasformazione da società di calcio a brand sembra essere completata.

L'update del logo è stato curato da Mirko Borsche della Bureau Borsche, già autore del rebranding di RIMOWA, Balenciaga e Highsnobiety. L'esordio del nuovo logo potrebbe arrivare già quest'anno, su una discussa quarta maglia che mantiene il Memphis design, in linea con le prime due divise della stagione in corso. Sarà una transizione che comporterà sicuramente pareri positivi e pareri negativi, ma bisogna solo dar tempo a tutti di interiorizzare un cambio di passo che è diventato necessario nel calcio moderno.