5 sorprese dell'Europeo under 21
Giovani, forti e poco famosi: piccola classifica per fare bella figura con gli amici tra due o tre anni
31 Marzo 2021
Dal 24 marzo sono in corso in alcuni stadi di Slovenia e Ungheria gli Europei di calcio Under 21, a cui si sono qualificate tutte le migliori squadre del continente. Italia, Spagna, Inghilterra, Francia, Portogallo e Germania si stanno sfidando in 4 diversi gironi insieme a Croazia, Paesi Bassi, Svizzera, Russia, Danimarca, Islanda, Romania, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovenia. La finale è in programma il 5 giugno a Lubiana, nel nuovo stadio Stožice.
L'Italia ha iniziato il suo percorso nel girone B con due pareggi contro Repubblica Ceca e Spagna (e tre espulsioni), ma per i tifosi degli Azzurri, questo torneo è anche un'occasione per informarsi e guardare i talenti del futuro del calcio europeo. Per quanto ci siano in campo grandi giocatori provenienti da top club (Puig e Mingueza dal Barcellona, Smith-Rowe dall'Arsenal, Szoboszlai dal Lipsia), i più interessanti sono forse i giocatori di nicchia, giovani e giovanissimi che ancora non sono stati inclusi nel grande calcio europeo. Ma che tramite queste partite, possono costruirsi una bella vetrina.
Isak Bergmann Johannesson (Islanda)
Le grandi squadre lo hanno seguito per tutto il 2020. Isak Bergmann Johannesson è un centrocampista centrale islandese dell'IFK Norrkoping, formazione svedese dell'Allsvenskan, il massimo torneo nazionale. Johanneson è un trequartista classe 2002, e all'Europeo, finora, ha giocato tre partite e segnato un assist. Il nuovo talento del calcio islandese - dopo Guðjohnsen, figlio dell'ex attaccante del Barcellona - ha un mancino dotato di grande precisione; si muove anche in ampiezza su tutto lo spazio della trequarti, con un buon dribbling e un gran fisico che lo privilegia nei contrasti aerei. Oltre al buon rendimento nel campionato svedese (pur con la squadra a metà classifica) di lui si dice anche abbia attirato nei match osservatori da tutta Europa: Real Madrid, Manchester United, Liverpool e anche Atalanta.
Youssef Moukoko (Germania)
É stato il più giovane marcatore e il più giovane esordiente nella storia della Bundesliga. Moukoko è uno dei giocatori con più hype di tutto il torneo under 21, grazie non solo alla sua giovane biografia, ma anche per le qualità che ha fatto vedere. Velocissimo, istinto predatorio dentro l'area di rigore. Oltre la retorica dell'enfant prodige, in realtà Moukoko è veramente molto forte. Rappresenta non solo un riferimento in campo, ma anche un tornasole sulla situazione sociale tedesca. Come molti che lo hanno preceduto, Moukoko è un tedesco di terza generazione, figlio di un'integrazione evoluta e che lo ha visto da sempre protagonista delle nazionali giovanili. A 16 anni con il Borussia Dortmund ha già segnato 3 gol (in 14 partite): se dovesse fare il fuoco all'Europeo, si scatenerebbe già un'asta per un 2004?
Brian Brobbey (Paesi Bassi)
Se il Lipsia ha investito su Brian Brobbey, i motivi per credere che sia uno dei migliori talenti del calcio europeo ci sono tutti. Fisico, velocità e soprattutto 79 gol in 94 nelle giovanili dell'Ajax, club con cui giocava prima di passare in Bundesliga. Brobbey è un 20o2 ed è ritenuto in Olanda il futuro della Nazionale, una figura attorno cui costruire un progetto tecnico. Secondo molti, per struttura fisica e istinto del gol, è ritenuto da molti il nuovo Lukaku, e magari lo dimostrerà sia in queste settimane all'Europeo (dove però non ha ancora segnato) che nella prossima stagione con il Lipsia, che lo ha acquistato dall'Ajax grazie a un colpo del suo procuratore: Mino Raiola.
Japhet Tanganga (Inghilterra)
A chi ha visto All Or Nothing il nome di Tanganga non è nuovo. Il difensore centrale del Tottenham infatti è comparso nella docuserie di Amazon sugli Spurs, e la sua popolarità, se dovesse continuare con le prestazioni delle giovanili, continuerà a crescere. Centrale alto 1,84, è abile in marcatura e anche nel palleggio. É in generale un centrale moderno, che con l'Inghilterra under 21 - quindi con più spazio e fiducia nel giocare rispetto alla pressione della Champions League e di un allenatore come Mourinho - si permette molti lanci e uscite palla al piede. Della nazionale allenata da Boothroyd è uno dei più promettenti insieme ai ben più noti colleghi Callum Hodson-Odoi e Emil Smith-Rowe e, finora, ha registrato buone prestazioni.
Adrien Truffert (Francia)
Nato in Belgio ma di nazionalità francese, Adrien Truffert è un terzino di cui si parlerà. Nella Francia under 21 (con un valore su Transfermarkt di 462 milioni di euro) Truffert potrebbe quasi passare inosservato di fianco ai suoi compagni milionari (Konaté, Edouard, Camavinga). Ma a livello di sostanza, le sue prestazioni non sono inferiori a quelle dei compagni più blasonati. É un 2001 e gioca nel Rennes, titolare come terzino sinistro e con buone recensioni da parte dei media francesi. Con all'attivo diverse presenze in Champions League, Truffert si è distinto in fase di copertura grazie a una gran velocità con cui riesce a recuperare subito dopo gli strappi offensivi: infatti, è anche un gran crossatore ed è, da buon laterale moderno, molto attivo in fase di rifinitura. Non è impressionante fisicamente, ma la velocità e la buona tecnica lo rendono uno dei più attenzionati nel roster francese.