Il primo presidente hypebeast campione d’Italia
Steven Zhang è il primo presidente a vincere un tricolore con le Air Dior ai piedi
05 Maggio 2021
Vincere lo Scudetto a 29 anni, 4 mesi e 11 giorni non era mai riuscito a nessuno. Essere il più "rapido e giovane" presidente dell'Inter a vincere il campionato è un traguardo notevole, lo stesso che lo porta a togliersi la cravatta e a trasformarsi in uno sbandieratore sul tetto dell'HQ della sua Inter. Steven Zhang è uno dei presidenti di Serie A che utilizza di più i social e, anche se in qualche circostanza sono stati luogo di aspre polemiche, a guardare bene il suo feed si direbbe che la moda è la sua più grande passione. È il simbolo di questa rinascita nerazzurra, ma allo stesso tempo fa parte di una generazione di ragazzi cinesi che ha scoperto l'Europa grazie agli studi e che è rimasta folgorata dallo stile e dalla moda europea. Zhang è la perfetta fotografia della casta milionaria dell'imprenditoria cinese che si è affacciato alla moda già streetwearizzata, quindi con riferimenti radicalmente differenti rispetto ai suoi colleghi: se indossa Ermenegildo Zegna è più probabile che si tratti di una felpa in collaborazione con Fear Of God rispetto ad un ambito di morattiana memoria.
Era il 20 febbraio del 2020, nel mezzo della Fashion Week di Milano, quando Zhang nelle sue stories svelava il primo tentativo di far collidere la sua più grande passione e il suo più grande business: moda e Inter. Francesco Ragazzi aveva aperto ad una collabo tra Palm Angels e Inter, facendo sognare il giovane presidente nerazzurro. Non è stato (ancora) realizzato nulla tra i campioni d'Italia e il brand - fatta eccezione per la terza maglia della stagione 2019-20 dedicata a Palm Angels - perché la potenza e l'influenza di Zhang non è ancora tale da far presa con marchi radicati nel tessuto stilistico italiano.
Ma anche dopo un mancato accordo, Zhang ha continuato a seguire e vivere la scena streetwear milanese. La guida dell'Inter è la missione che gli ha affidato suo padre Zhang Jindong- il proprietario della Serie A più ricco con un patrimonio di 7.8 miliardi di euro - ed essere la prima proprietà straniera a vincere uno Scudetto è, comunque lo si guardi, uno storico traguardo per una lega che cerca sempre più l'internazionalizzazione. Ma alle notti di festeggiamento - che seguiranno nei prossimi giorni - Zhang sembra preferire i party delle Fashion Week, italiane o cinesi che siano.
Da Palm Angels a Gucci, da Marco Bizzarri a Francesco Ragazzi, da Versace a Moncler, da Giorgio Armani a Matthew Williams, una vita mondana fatta più di moda che di calcio. Se da un lato negli eventi istituzionali sembra quasi costretto alla giacca e alla cravatta, nei momenti legati alla moda può esprimere tutta la sua idea di stile. E la testimonianza arriva ancora una volta dai social, essendo tra i primi nel mondo del calcio a mostrarsi con le Air Dior, il simbolo del luxury streetwear.
Non appena ha occasione, che sia ad una festa, ad un evento o ad Appiano Gentile, Zhang mostra tutto il suo stile, fatto di Nike Air Jordan XI "Space Jam", di hoodie e bomber Gucci, di sneaker Louis Vuitton e Off-White, di giacche Air Dior e se questo non bastasse, il lusso arriva con auto - grande appassionato di Ferrari e Pagani - e orologi, alternando Richard Mille, Audemars Piguet, Patek Philippe e Rolex in base al resto dell'outfit.
Nuovi orizzonti per l'Inter, che proverà ad aprire un ciclo vincente e a migliorare il rendimento europeo, con a capo sempre l'idea giovane e innovativa di Steven Zhang, il primo presidente hypebeast campione d’Italia.