La nuova maglia del St.Pauli, autoprodotta e antifascista

Ad inizio dello scorso mese di dicembre, l'FC St. Pauli aveva lanciato la prima maglia autoprodotta dal brand interno DIY - acronimo di "Do It Yourself". In questo weekend, invece, il club che attualmente gioca nella Zweite Liga (la Serie B tedesca) ha fatto esordire con la maglia away che utilizzerà la prossima stagione. Esordio non fortunato, vista la sconfitta contro l'Hannover per 1-2, ma come sempre i messaggi che il St. Pauli invia al mondo attraverso le sue maglie sono degni di nota e vanno oltre il risultato.

La maglia è come sempre molto semplice, con le scelte cromatiche del panna per il 95% della maglia e i dettagli in marrone scuro. Al posto del classico logo congstar - jersey sponsor del club tedesco - è apparsa una scritta chiara e diretta: "Kein Fußball den Faschisten", letteralmente "Niente calcio per i fascisti". Il nuovo slogan è stato scelto dai tifosi, con ogni probabilità i più schierati d'Europa politicamente parlando: la squadra è spesso strumento di rivendicazioni politiche e sociali, con la fetta più grande della tifoseria che è radicalizzata verso l'estrema sinistra.

La palette di colori della maglia si completa con maniche e polsini con dettagli in rosso, proprio come la scritta "St. Pauli" sul retro del colletto e proprio come lo stesso messaggio che c'è sul petto dei giocatori ripetuto anche all'interno della maglia. Oltre ad essere un messaggio socio-politico evidente, il St. Pauli punta ad essere anche il club più sostenibile del mondo grazie all'introduzione del brand di proprietà della società tedesca.