Quella volta in cui Gilbert Arenas giocò con un paio di Dolce & Gabbana

A squadra culto corrisponde giocatore culto.
Gli Washington Wizards della stagione 2010-11 appartengono letteralmente all'estro, al talento e alla follia di Gilbert Arenas, un giocatore fuori ogni logica. Sono tanti i momenti iconici della carriera di Agent Zero, simbolo di anticonformismo cestistico e di scelte estetiche anticoncezionali. Lo sa bene adidas, che ha deciso di investire su di lui - sarà anche uno dei volti del basket della campagna Impossibile is Nothing - prima di strappare il contratto nel 2009 dopo lo scandalo delle pistole nello spogliatoio dei Wizards. Tra le follie di Arenas c'è sicuramente la sera in cui si è presentato allo Staples Center con un paio di sneaker firmate Dolce & Gabbana. Il problema è che non arrivò all'arena con quelle scarpe ma scese in campo con un paio mai visto prima sul parquet.

Era il 7 dicembre del 2010 e all'arena della città degli angeli arrivano i Wizards di Arenas ma anche di Swaggy P - al secolo Nick Young - e Javale McGee, altro personaggio noto più per le vicende extra campo che per le sue prestazioni (per approfondire basta cliccare sul video delle migliori "Javalate" del centro). Ad aspettarli ci sono i Lakers di Kobe Bryant, di Lamar Odom e di Pau Gasol. Il mistero della scelta delle scarpe è stato svelato durante "The No Chill Podcast", il podcast di Gilbert Arenas lanciato nell'aprile del 2020. 

"Non avevo un contratto con sponsor di scarpe in quel momento, quindi stavo testando scarpe diverse. Quella sera siamo a Los Angeles e Nick [Young] arriva al campo con queste strane scarpe sotto il suo vestito. Guardo il suo armadietto e penso 'Cavolo, si abbinano alla nostra maglia!' e così ho pensato di indossarle. L'unica cosa scomoda è che non avevano i lacci"

In una partita ufficiale, contro i campioni NBA in carica, Gilbert Arenas ha giocato con un paio di D&G Velcro Strap Patent Hi-Tops del valore di 320€. Sull'argomento è tornato anche Yong Bae Seok, il designer di quel modello che ha ammesso di averle create pensando ad un paio di scarpe da basket: "I giocatori di basket di solito preferiscono i lacci, è l'unica differenza con una scarpa da gioco. Ho preferito inserire il velcro e gli strappi per rendere più robusta. Sarà servita a Gilbert quella sera".

Where amazing happens, per davvero.