Come Giorgio Armani vestirà gli Azzurri ad EURO 2020

La partnership tra la Nazionale Italiana di Calcio e Giorgio Armani, inaugurata nel 2019, prosegue in vista del prossimo impegno ufficiale degli Azzurri. Il brand dello stilista di Piacenza ha disegnato e realizzato l'official suit dei ventiquattro convocati per il torneo europeo e per il coaching staff del CT Roberto Mancini. Armani si è ispirato all'eleganza italiana, alla "dignità" che in questi mesi difficili ha contraddistinto gli italiani, ma soprattuto a Enzo Bearzot, storico allenatore scomparso nel 2010 che nel 1982 ha reso l'Italia campione del mondo per la terza volta nella sua storia.

La divisa, realizzata da Emporio Armani, che hanno indossato i giocatori nello shooting è composta da una giacca con righe sottilissime in bianco e in blu con collo alla coreana in cotone leggero seersucker con effetto stropicciato e pantaloni morbidi neri. L'abito invece, che sarà indossato da Roberto Mancini, Gianluca Vialli e Lele Oriali ha uno stile diverso, più classico e più legato alla tradizione che fa da gancio per collegare il presente al passato. Un passato individuato nell'estetica di una delle prime icone di stile degli anni '80 come Enzo Bearzot.

Non avrà la pipa e non avrà lo stesso palmares azzurro, ma Mancini stilisticamente parlando può essere considerato l'erede di un'icona come Bearzot, uno dei principali artefici della vittoria a Spagna 82. In quella coppa del mondo, l'ex difensore di Inter e Torino, aveva la giacca dello stesso grigio disegnato da Armani e il logo sotto l'apertura del taschino. A differenza di Bearzot, Mancini nella prima uscita ufficiale ha mostrato una polo scura sotto la giacca e non la camicia e la cravatta indossata dal CT azzurro dal 1975 al 1986.