Il Barcellona sta davvero per lasciare Nike?

I rapporti tra Nike e il Barcellona non sono più idilliaci come quando i blaugrana dominavano in Spagna e in Europa. I primi segnali di deterioramento ci sono stati lo scorso luglio, quando il brand è stato costretto a ritirate tutte le maglie già prodotte (e consegnate a Barça) in versione replica a causa di un errore di produzione non indifferente che causava la perdita di colore del tessuto quando viene a contatto con dei liquidi (inclusi ovviamente sudore ed acqua). Da quel momento in poi, i rapporti sono ai minimi storici nonostante una partnership che ha superato i vent'anni - lo Swoosh è sulle maglie del Barcellona dal 1998.

Secondo quanto riportato dal quotidiano catalano Ara, il contatti tra Nike e Barcellona si stanno intensificando nelle ultime settimane per rinegoziare l'attuale contratto - in scadenza nel 2023 ma con l'opzione già prevista di estenderlo fino al 2028. Il confronto tra il club che ha appena rinnovato Leo Messi e il brand di Beaverton sarà un braccio di ferro duro e la cui fine può essere molto incerta: da un lato Nike, visti i cali inevitabili dovuti alla pandemia, cercherà di scendere sotto i 105 milioni minimi che al momento versa ogni anno nelle casse dei catalani; dall'altro c'è il Barça che vuole capire fin dove può spingere lo sponsor tecnico prima di valutare altre offerte. Nike, dopo l'errore della scorsa stagione e i numerosi misunderstanding con il suo club di punta, ha già concesso i diritti dell'e-commerce dopo aver aumentato la percentuale di ricavi proveniente dalla rete di negozi fisici. 

Secondo il giornale spagnolo, da sempre molto vicino al Barça, ha riportato un serio interessamento di PUMA sulla questione. Il brand tedesco resta alla finestra aspettando l'evoluzione del confronto tra i due partner, ma non ha mai nascosto l'interesse nel firmare un top club come quello dei blaugrana. In un'intervista di qualche tempo fa, il CEO di PUMA Bjørn Gulden ha dichiarato che "il Barcellona è un nostro obiettivo di lunga data" e tutti gli scenari, ad oggi, sono aperti. 

Al momento si parla solo di una possibilità, ma non c'è nulla di concreto. Finché Nike e Barcellona non scioglieranno il nodo sul rinnovo e sulle modalità dello stesso, PUMA è solo considerato uno spettatore interessato. Le strategie di espansione del marchio di Herzogenaurach che hanno caratterizzato gli ultimi tre anni - con l'aggiunta di club come il Manchester City, il PSV, il Fenerbahçe e giocatori come Neymar Jr. - salirebbero ulteriormente di colpo con l'ipotetica firma di una delle squadre più conosciute al mondo con una fan base globale di quasi 58 milioni tifosi.