La UEFA ha imposto all'Ucraina di cambiare maglia

La nazionale allenata da Andri Ševčenko dovrà modificare la prima maglia, prodotta da Joma, su imposizione arrivata direttamente dalla UEFA. È stata la federazione russa a mandare una lettera ufficiale di protesta, accolta praticamente subito da Nyon. Il problema riguarda lo slogan, "Gloria ai nostri eroi", presente all'interno del colletto della maglia, un elemento che non è passato affatto inosservato. 

La frase è tratta da un canto patriottico utilizzato durante la rivolta popolare anti russa a Maidan nel 2014, quando Viktor Yanukovich fu cacciato dall'Ucraina.
Un vero e proprio canto patriottico, che non ha nulla a che vedere con il mondo del calcio, giudicato non conforme. La UEFA ha infatti risposto così in una nota: "Dopo un'analisi più approfondita lo slogan è chiaramente di natura politica e deve essere ritirato in vista delle partite ufficiali della Uefa."

L'esordio dell'Ucraina è previsto per il 13 giugno, entro quella data la maglia dovrà essere tassativamente modificata. Calcio e politica si fondono ancora, dimostrando quanto la seconda sia in grado di influenzare la prima e viceversa. Una rivalità che non si ferma qui, nella maglia dell’Ucraina è inoltre presente la mappa che rappresenta i confini statali del paese dove è presente anche la Crimea, territorio che ha scatenato il contenzioso tra le due nazioni.