De Laurentiis vuole fare una serie TV sul Napoli in stile "The Last Dance"
"Sarà tipo come la serie su Jordan"
16 Giugno 2021
Aurelio De Laurentiis ha annunciato grandi novità in casa Napoli. Ospite al Passepartout Festival di Asti, il numero uno del club partenopeo nel suo intervento ha rivelato che sarà realizzata una serie TV sulle tre ere calcistiche più importanti del Napoli: la prima dedicata all'arrivo e all'avvento di Diego Armando Maradona, la seconda sulla nascita della società e l'ultima su cos'è diventato il Napoli sotto l'egemonia di De Laurentiis:
"Faremo una serie tv in tre stagioni sulla storia del Napoli, la prima dal 1984 al 2001, dove c’è Maradona, con interviste a chi ha giocato in quel Napoli. Sarà tipo come la serie su Jordan. Ci saranno 150 intervistati calciatori e la storia del Napoli, con le partite e ciò che ci è stato dietro, in 10 puntate. Seguirà poi la storia del Napoli dal 1924 prima della sua nascita, con la storia del ciuccio, fino al 1984. Questa sarà la seconda stagione. La terza stagione saranno i 17 anni della mia presidenza"
De Laurentiis: “Faro una serie sul Napoli in tre stagioni” https://t.co/lZCDEDJ0cM
— 100x100Napoli (@100x100Napoli) June 15, 2021
L'imprescindibile omaggio a Diego è già uno dei prodotti più attesi, anche se non ci sono ancora date possibili sull'uscita di una docu-serie che, stando alle parole del patron del Napoli, richiederà comunque un gran lavoro sia per la realizzazione che per il montaggio. "Maradona è stato unico e irripetibile. La fortuna e la sfortuna è che lo hanno avuto i napoletani, gli stessi che non hanno capito che con un Calcio malato e viziato dalle istituzioni non si può sempre vincere lo scudetto" ha aggiunto De Laurentiis, che poi ha concluso: "Ma Maradona gli ha portato due scudetti perché era un angelo del paradiso e della morte messo insieme".
Dopo l'annuncio della serie Amazon sulla Juventus, è Napoli la piazza più calda in termini di prodotti TV. Oltre alla serie annunciata dal proprietario di Filmauro, è in realizzazione anche "È stata la Mano di Dio" con la regia di Paolo Sorrentino.